Ladytron ‘The Best of Ladytron 00-10’

(Nettwerk 2011)

Mettono un punto su questi primi dieci anni di carriera i Ladytron, combo di Liverpool che ha rappresentato per gli Anni Zero ciò che i Depeche Mode furono per gli Ottanta, ovvero il faro del synth-pop internazionale. Il meglio di “604” (2001), “Light & Magic” (2002), “Witching Hour” (2005) e “Velocifero” (2008) raccolto in quindici tracce in ordine rigorosamente non cronologico, più due inediti che anticipano l’imminente “Gravity the Seducer”, atteso per settembre.
Dalla hit Destroy Everything You Touch a Playgirl, passando per Ghosts e Seventeen, tutto funziona alla perfezione: nenie da tossicodipendenza, arrangiamenti in technicolor, suoni saturi e lucidi. Un bersaglio centrato dopo l’altro da Mira Aroyo e soci, melodie pop retrò o bordate electroclash non importa, conta la sostanza. E qui ce n’è tanta.
Appuntamento al 2020 per la seconda collezione di perle.

Voto: 8

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Autore: alealeale82@yahoo.it