Gabriele Lunatini e Andrea Valentini ‘Cuore di Napalm. Iggy Pop’

 

Di Marco Loprete

marcoloprete@libero.it

Iggy Pop è indubbiamente uno dei musicisti più importanti della storia della musica cosiddetta leggera. Assieme agli MC5, i suoi Stooges hanno portato il rock a vette estreme di furia sonora e ribellione iconoclasta, coniando un sound (di più: un’attitudine) che avrebbe avuto un peso notevole su tutta la generazione di punk rocker.
La sua carriera, dapprima come leader della mitica garage-band di Detroit accanto a gente come Ron e Scotty Asheton (poi affiancati da James Williamson, che su “Raw Power”, terzo album del gruppo, di fatto scalzò dal ruolo di coautore dei brani e di chitarrista Ron) ed in seguito come solista, è una costellazione di eccessi di ogni sorta, ai quali, tuttavia, il nostro è riuscito (miracolosamente, aggiungiamo noi) a sopravvivere – anche grazie all’apporto di un mentore d’eccezione come David Bowie.
Il libro di Gabriele Lunantini e Andrea Valentini ripercorre in maniera dettagliata e documentata la tormentata vicenda artistica ed umana di questo straordinario rocker. Il merito dell’opera sta soprattutto nel suo non soffermarsi sui pettegolezzi, ma nel cercare sempre di fornire un quadro completo e preciso delle vicende raccontate, riportando talvolta anche testimonianze distoniche riguardo eventi cruciali della vita di Pop.
Un volume assolutamente gradevole, di agevole lettura, che si rivolge non solo ai fan dell’“Iguana” ma anche a coloro i quali volessero accostarsi per la prima volta alle vicende di questa autentica icona della musica del nostro tempo.

Link: Editore Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri