Archivio Autore: Daniele Cintio

Les Georges Leningrad ‘Sur Le Traces De Black Eskimo’

(Tomlab/Alien8/Wide 2005) E’ il momento di mollare gli ormeggi del corazzato Les Georges Leningrad, da tre anni bloccato nel silenzio dei ghiacci e irrompere sulla scena per gridare disappunto contro il pattume in televisione. I membri dell’operazione sono Bobo, Poney e Mingo, trio destabilizzante che possiede un’arma quantomeno speciale: il rock petrolchimico, capace di smaterializzare […]

The Zen Circus ‘Life And Opinions Of Nello Scarapellini, Gentlemen’

(I Dischi Dell’Amico Immaginario/Wide 2005) Non so perché ho perso così tanto tempo sopra l’ultimo lavoro dei tre pisani Appino, Ufo e Karm, forse colto da una suggestione perforante sulla carta o dal perpetuo rimandare le cose che proprio non riesco a mandar giù. Il mio nodo si è bloccato nel foro centrale di questo […]

Maximilian Hecker ‘Lady Sleep’

(Kitty-Yo/Wide 2005) Ricordo che all’epoca dell’esordio dell’allora giovanissimo berlinese (‘Infinite Love Songs’, 2001), lo bollai come il Nick Drake del nuovo millennio, tanto era profondo, pregno d’intensità e votato a melodie decadenti combinate ad elementi estranei alla classica pop song, come le esplosioni rumorose o le brezze di elettronica. Il successore (Rose, 2003), non tradì […]

Karate ‘In The Fishtank Vol. 12’

(Konkurrent/Wide 2005) Nel 2003 i Karate giravano l’Europa con il Some Boots Tour e passando per l’Olanda, la Konkurrent, etichetta-distributore locale, ha invitato Geoff Farina e soci nei suoi studi con i soliti compromessi: due giorni di registrazione a disposizione per immortalare situazioni altrove inedite. Nel dodicesimo pesce, i Karate suonano otto cover “pescate” in […]

The Tower Recordings ‘The Galaxies’ Incredibly Sensual Transmission of…’

(The Communion Label/Revolver Usa 2004) Il dischetto che mi ritrovo tra le mani questa sera non è un vero e proprio album, ma la somma delle session eseguite alla St. Brigate Church, chiesa situata a nord dello stato di New York; tali registrazioni saranno parte integrante del definitivo ed esordiente Folk Scene. Dentro la “torre”, […]

65daysofstatic ‘The Fall Of Math

(Monotreme Records/Ghost Records 2004) ….dicono che non è facile descrivere la musica dei 65daysofstatic. Niente di più falso! L’unica cosa che non mi è chiara però, è il titolo: tanto emblematico quanto fuorviante, dato che lo schema adottato è un inverosimile equivalenza di geometria ed algebra in musica. Sapendo che la matematica è un opinione, […]

Thee More Shallows ‘More Deep Cuts’

(Montreme Records/Ghost Records 2004) Se vai a San Francisco, puoi infilarti qualche fiore nei capelli, e, se sei proprio fortunato, incontrare i Thee More Shallows; se non hai la facoltà o hai paura di volare, li puoi conoscere tramite ‘More Deep Cuts’. Gente strana, non c’è dubbio, dalla doppia, forse tripla, personalità: amanti del pop […]

Saeta ‘We Are Waiting All For Hope’

(Ghost Records 2005) C’è una leggenda che dice qualsiasi cosa manipoli Steve Albini diventi oro; facendo il dovuto rapporto tra la quantità di produzioni e la loro effettiva qualità, non possiamo far altro che chinare il capo e affermare con certezza che trattasi di realtà. Gli ultimi che hanno frequentato il re mida e il […]

Ferretti/Sparagna ‘Litania’

(Baracca E Burattini/Edel 2005) ….Racconta Giovanni Lindo Ferretti che da piccolo la nonna gli aveva insegnato a dire le preghiere tutte le sere. Il piccolo G.L.F., legato da generazioni alla religione cattolica, cresce e ne impara di nuove in collegio con preti e suore; poi il liceo, una nuova scossa, una scintilla che illumina le […]