Raccontare la club culture da una prospettiva diversa, altra, non inquadrata nei soliti canali e letta attraverso i soliti nomi, suddivisa geograficamente in cinque città europee: Napoli, Berlino, Bristol, Lisbona, Kyiv e cinque città africane: Nairobi, Cairo, Johannesburg, Luanda, Lagos. Raccontarne gli spazi che si creano quando si vuole ballare insieme al ritmo della musica, raccontarne gli spazi vissuti in senso umano, sociale, politico, come cartina di tornasole per l’evoluzione e la trasformazione delle città. Tutto questo e molto di più nel corposo tomo di quasi seicento pagine (560 per la precisione), che rappresenta la conclusione di un progetto decennale, ideato e finanziato dal Goethe Institut e curato da Johannes Hossfeld Etyang, Joyce Nyairo e Florian Sievers, e che ha avuto una sponda discografica con un doppio album compilation uscito nel 2014 per la Soundway Records. Nel volume, pubblicato dalla tedesca Spector Book, le città elencate vengono trattate con una tale profondità e dettaglio, che solamente Berlino e in parte Bristol e Johannesburg hanno già avuto prima di questa pubblicazione.
Tantissime foto, volantini, documenti, opuscoli, venti saggi suddivisi in due sezioni: la prima che ricostruisce la storia della musica, delle differenti scene, delle sottoculture e degli spazi, intitolata “Music/Spaces”, e fornisce moltissimi documenti che illustrano visivamente la vitalità e le innervazioni della musica negli spazi dedicati. La seconda sezione intitolata “Spaces/Music”, che esplora il significato di questi generi musicali, scene e spazi in relazione alla politica e allo sviluppo e trasformazione urbana delle città, “Club culture come laboratori di socialità nella città”. I saggi sono scritti da studiosi: antropologi culturali, giornalisti musicali, musicologi, storici, urbanisti, che vivono/ci hanno vissuto per un lungo periodo per studi e ricerche, quindi punti di vista dall’interno e non occasionali viandanti, punti di vista innervati nelle trame sociali e culturali delle città trattate. E il risultato è un meraviglioso discorso in divenire, che permette di mostrare ad esempio le città africane come bacini di creatività e fucine di trasformazioni sonore da riscoprire e apprezzare, perché non si finisce mai di imparare a “danzare”, e questo libro lo può insegnare a chi ha orecchie per ascoltare.
Johannes Hossfeld Etyang, Joyce Nyairo, Florian Sievers (a cura di), Ten Cities. Clubbing in Nairobi, Cairo, Kyiv, Johannesburg, Naples, Berlin, Luanda, Lagos, Bristol, Lisbon. 1960-March 2020, Leipzig (Germania), Spector Book, 2021
