Vincenzo Ramaglia ‘Atomic City’

(Dark Companion 2019)

Torna a farsi sentire dopo un cospicuo tot di anni (“PVC Smoking” del 2011), il compositore romano Vincenzo Ramaglia, che a questo giro, in compagnia del fido Renato Ciunfrini al clarinetto, estremizza e sposta in avanti il suo personale concetto di PEM (Popular Experimental Music) in una direzione, che forse popolare non sarà mai, e masse bercianti all’orizzonte nisba, ma queste cinque istantanee fra elettronica in tempo reale dell’autore e pratica acustica/reattiva del Ciunfrini, son un deciso sfondamento di schema.
C’è il gioco e il cammino, la capacità di costruire e la capacità di rompere il costruito, la curiosità, la sorpresa e una certa grammatura d’irrequieta saggezza.
In questa merda di città incarognita, musica fantastica.

Voto: 8

Marco Carcasi

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