(HLC 2019)
Non poteva esserci esordio migliore per la neonata etichetta Harrigans Lane Collective che questo CD che vede protagonisti Erik Griswold, pianista e autore di undici brani dalla lunghezza non superiore ai quattro minuti e mezzo, e i membri della Camerata – Queensland’s Chamber Orchestra. La combinazione del pianoforte preparato, suonato dallo stesso Griswold, e il quartetto d’archi, genera frizioni timbriche davvero magiche, talvolta sorprendenti. Organico e taglio rimandano alle John’s Book of Alleged Dances di John Adams (scritte nel 1994), anche per la comune, inesausta vivacità ritmica che anima entrambe le pagine. I suoni percussivi del pianoforte di Griswold precisano i binari ritmici su cui gli archi, dopo qualche battuta, intervengono, seguendone o amplificandone le movenze, estendendone le maglie contrappuntistiche, e arricchendo il percorso con inserti tematici di grande presa, che il Nostro, con abilità da consumato songwriter, sviluppa attingendo con fantasia e trasporto dai territori del jazz, del rock, del blues, e persino della bossanova. Dopo essersi misurato con affreschi sonori di più ampio respiro, Griswold si rivela qui anche ispirato acquarellista, regalandoci una serie di composizioni che brillano per spiccata comunicatività e gradevolezza d’ascolto.
Voto: 9
Filippo Focosi: