Il Cotone Di Fukushima ‘Scie’

(Autoproduzione 2013)

Cinque farfugliamenti di gracile post rock, in tiro soundtrack /
blues spettrale.
Molto casual da camera (loro dicono,
improvvisazione atonale).
Registrato in sala in presa diretta,
“Scie”, par concepito assai in modalità: buona la
prima (in tutti i sensi).
Carlo Saiu (chitarra elettrica,
effetti, oggetti) e Stefano Muscas (batteria ed oggettistica
varia), ce la metton tutta, ma a tratti, l’ingenuità esposta,
è veramente troppa.
Perché fra il termine
rarefazione, ed il termine esile, ce ne passa.
Esuberanti, nella
loro casuale svagatezza.
Top naif, il grattugiar (metallo contro
legno?), di Baumwolle – Sweaterjacket.
Mentre strappa
una carezza, il caracollo ritmico della conclusiva, Impeto Di
Montagna
.
Nel complesso, quasi dei Madrigali Magri /
Massimo Volume, depressurizzati ed alle prese con
idee/scarto.
Per favore, editare ogni qualsiasi cosa si produce,
non è una necessità.
Siam nel vago e
nell’indefinito.

Voto: 4

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