(Innova 2010)
Andrew Rindfleisch è un compositore in grado di spaziare dalla composizione più rigorosa all’improvvisazione più sfrenata, e di fondere entrambe le cose. In veste di compositore, i suoi brani contenuti in questo cd della Innova riflettono la sua parte più intima e riservata, come dimostrano soprattutto le suggestive quattro sezioni del brano che dà il titolo all’album, intitolato Night Singing. In veste di improvvisatore, e addirittura di performer (nelle Nine Little Improvisation), emerge invece la sua natura più selvaggia, aggressiva e blues. La fusione, l’incontro, la compenetrazione di queste due componenti non va però sempre a segno. Talvolta mi sembra che Rindfleisch si faccia un po’ prendere la mano dalla smania di sorprendere sconfinando a suo piacimento tra i generi; in tal caso il risultato, pur interessante, rimane troppo oscuro e involuto per centrare appieno il bersaglio, vanificando l’ottima prova del sempre grande gruppo Zeitgeist.
Voto: 6
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