(Minuta 2009)
Hellzapop è il moniker dietro il quale si cela il monzese Davide Cappelletti, che in solitaria ma con la collaborazione di nomi anche importanti del panorama musicale italiano (l’ex Soerba Luca Urbani e Amalia Grè su tutti) porta avanti da quasi un lustro questo progetto musicale. Progetto di pop-rock elettronico stile Notwist/Lali Puna ma interamente strumentale, con dilatazioni quasi ambient/post-rock ma sempre ben radicate in una struttura che è essenzialmente quella della canzone tradizionale.
Questo ep di cinque tracce, uscito nel dicembre scorso, mostra diverse modi attraverso i quali l’elettronica può contaminare il pop. Nell’iniziale Cani Gemelli i suoni sintetici sono più freddi ed eterei, ma già nella successiva Seguo Lo Slancio l’atmosfera si scalda e si fa accogliente ed amabile. È Solo Fame invece affoga in loop addolorati che si addensano come fumi stordenti intorno alle lievi melodie disegnate da piano e chitarra. I gorgoglii di Il Tempo è Una Saponetta sprofondano sempre più in una mare cupo e fosco mentre la conclusiva Il Vuoto Germoglia vira verso un romanticismo quasi sexy ma comunque decadente.
Mr. Hellzapop fa vedere di aver dato un’impronta ben definita al suo stile ma il dischetto stenta a decollare. Non che sia vuoto, e sicuramente germoglia, ma manca qualcosa che lo renda veramente incisivo, scivola via senza lasciare traccia. Intanto dovrebbe essere uscito il full-lenght di esordio, speriamo ci siano passi in avanti.
Voto: 6
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