Louis Böde ‘Kids&Revolution’

(Hacca 2007)

L’offerta con cui si presenta al grande pubblico questo nuovo collettivo di autori dal nome Louis Böde è un discorso sui generis, complesso ed ampio. Nel respiro e nella portata.
Kids&Revolution, infatti, non è solo musica, non è solo l’Ep con cui Marco Mancassola, Sergio Bertin e Giacomo Garavelloni danno vita ad un nuovo progetto musicale tutto italiano, ma è anche un video con cui i nostri, più i “tecnici” Marco Rufo Perroni e Nicola Villa, rendono vivi i personaggi racchiusi in un omonimo libro di favole. Kids&Revolution, appunto, quella parte del tutto che rimanda al mistero che avvolgeva l’esordio del collettivo di scrittori Wu Ming, e che soffriamo di non poter sfogliare tra le nostre mani.
Si narra la storia di un immaginario bibliotecario e di come il disperato bisogno di salvezza dalla prigionia possa passare anche attraverso la scrittura e la lettura di racconti. Una serie di favole che assumono colori tetri e significati bui come ne Il ragazzo senz’organi, di cui il video è a corredo dell’Ep.
Le musiche tutt’intorno e non poteva essere diversamente: pensate o come autonome espressione di rock minimale o come colonne sonore portanti, restano, sopra ogni cosa, imprescindibili dai sensi visivi e/o intellettivi.

Voto: 8

Link correlati:www.louisbode.com

Autore: carbeman@virgilio.it