(Bella Union / Wide 2004)
Molto vicini alla sensibilità acustica narcolettica dei Mazy Star, ma con un afflato che fa molto “americana” (quelle slide sullo sfondo). Questa sembra essere la giusta cornice per inquadrare la band guidata dai fratelli Williams. Undici profonde ballate di maturo cantautorato composte con sentimento e ispirazione. Gli ingredienti alla base del suono sono i soliti, genuini e dosati con misurata capacità: chitarra acustica, colpi di spazzola sullo sfondo e la voce veramente suadente di Anna Lynne. Insomma, c’è tutto il necessario per mandare in sollucchero i fan dei Cowboy Junkies. Peccato solo per quella flemma inesorabile che caratterizza tutte le tracce, e che a tratti rende il tutto un tantino pesante da digerire. Nonostante questo, ‘Different Stars’ è certamente un bel disco fatto da un gruppo il cui prossimo album potrebbe essere una rivelazione.
Voto: 7
Link correlati:Wide
