(Nicotine Records 2004)
Parte in quarta il disco. Beh mi assesto davanti alle casse e penso: un nuovo disco rock’n’roll. Invece…
In certi punti sembra la voce di Agnelli, mescolata alla tradizione italiana dei cantautori anni 60. Quelli che facevano rock’n’roll (sì Celentano e compagnia bella…). I testi sono una parodia [spero!] di tutto quello che poteva uscire (che é uscito) da quegli anni. Le ritmiche, le solite canzoni d’amore, il tutto condito dal solito battito pulsante rock/blues.
Non capisco se ci troviamo di fronte a una rinascita parodica tipo Bugo (non l’ultimissimo). Alla sesta canzone capisco che forse non é parodia. É puro trash. Gli Who, i Led Zeppelin, i Pooh, gli Stooges, gli Skiantos, Bugo possono stare assieme? Difficilmente. Qui forse il primo tentativo intriso di simpatia trash (mistico/mastica ah ah!!!).
Per Info: tel: 320 312 29 66
Voto: 6
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