(Autoprodotto 2003)
La prima cosa che si nota sul sito dei marchigiani Need Her Liver (ammazza però pensavo fossero di Bolzano!) è, a parte l’immancabile costruzione in flash, la loro effettiva simpatia e voglia di raccontarsi. E meno male che sennò toccava recensirsi ‘sto cd senza sapere proprio nulla, e inventarsi mirabolanti biografie per riempire lo spazio.
Questo s/t è la loro prima demo e contiene cinque pezzi, più uno di cui si perse il titolo da qualche parte. I sei ragazzi suonano una specie di post hardcore con puntine grunge aumma aumma che li fanno sembrare un intrigante frullato di Audioslave e gruppi seattliani di ogni tipo. Inoltre nella mezz’ora l’attenzione si mantiene sempre su un buon livello, il che vuol dire che con sapiente tecnica e costruzione dei pezzi mai banale i NHL se la cavano più che bene.
Ci sarebbe forse da dire che senza testi alla mano e tenendo l’orecchio non incollato all’altoparlante (indifferentemente sinistro o destro), probabilmente l’attenzione alla lunga tende a diminuire; visto che i NHL tendono un po’ a sbrodolarsi addosso senza, apparentemente, particolari motivi. Comunque sia è un difettuccio sicuramente perdonabile, visto che ci pensano pezzi come New Order a svegliarci per bene. Inoltre ottima la scelta di Diego come vocalist, la sua voce è una di quelle che si ricorda a lungo, cosa davvero rarissima da trovare negli ultimi album che ho ascoltato.
Dunque gruppo molto interessante e che con opportuni accorgimenti qui e lì potrebbe diventare una piccola chicca. Da tenere nel cassetto del comodino.
Voto: 8
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