programma serate “ear-job” al covo di bologna – novembre

Melt Banana, TDOAK, 40 winks…
giovanni gandolfi/unhip records
www.unhiprecords.com

EAR-JOB DISKO

tutti i venerdì sera, in sala bar dopo i concerti, perentoria selezione
indie-rock con dj “uomo dell’anno” (unhip records, radio città del capo) +
guests

dalle h. 22 al COVO, viale zagabria 1, bologna
tel/fax 051 505801
www.covoclub.it
info@unhiprecords.com

programma concerti di novembre:

i concerti termineranno entro le 00:30!!

venerdì 7/11
FORTY WINKS (bologna, wynona records)

dopo aver furoreggiato in giappone con il tour estivo, la banda punk-rock
bolognese attualmente in tour in europa fa tappa nella propria città natale
proponendo il suo detonante live. inderogabile!!

www.fortywinkslounge.com

venerdì 21/11
MELT BANANA (tokyo, a-zap records) + THE DEATH OF ANNA KARINA (emilia,
heroine records)

le leggende del japanoise tornano al covo dopo l’eccezzzzionale trionfo del
2001!!! in questa occasione per presentare le scimitarrate noisecore
contenute sul loro nuovo album “cell-scape”. ad aprire la serata l’unico
gruppo italiano in grado di svolgere l’arduo compito. ineluttabile!!!!!!!!

http://www.parkcity.ne.jp/~mltbanan/
http://www.geocities.com/deathofannak/home.htm

venerdì 28/11
OPERATOR (pordenone/new york, gammapop records)

in concerto, a presentare il disco d’esordio in uscita per gammapop, il
progetto che vede coinvolti teho teardo (meathead, here) e scott mccloud,
frontman di una delle bands statunitensi più gloriose e riverite degli anni
90: i girls against boys. stuzzicante!!!

http://www.gammapop.com/bands/operator/italiano/bio.htm

<<note biografiche>>

FORTY WINKS

I Forty Winks nascono nel 1998. Suonano punk rock. Il primo demo viene
esaurito nelle sue 500 copie, agli inizi del 1999. Il 2001 vede l’uscita di
“To the Lonely Hearts”, il loro primo full-length, fuori per una piccola
indie label , la Trashed Records. I Forty Winks firmano per End Records,
etichetta indie Americana con sede in Texas.”To the Lonely Hearts” esce il
29 Gennaio 2002 negli Stati Uniti per la End , con diversa copertina (curata
da Les Toil, disegnatore famoso per collaborazioni con Fat Records, Honest
Don’s etc) a diversa artwork, e con l’aggiunta di 20 minuti di traccia video
finale.
La stessa versione è ora in tutti i negozi italiani (VENUS) sotto licenza
dell ‘Agitato Records. La californiana Asian Man Records programa nel corso
del 2003 l’uscita di un 7 inch con due pezzi inediti dei Forty Winks ; nel
frattempo li inserisce nel proprio sampler “MAILORDER FOR THE MASSES”
insieme a bands quali Alkaline Trio, Lawrence Arms, Toasters etc.
L’italiana Wynona Records ha fatto uscire uno split CD (“Too Loud 4 You”)
con Forty Winks insieme ad altre tre band (USA, GER, ITA), con distribuzione
in Giappone, USA e Europa. Sempre per Wynona Records uscirà  (luglio 2003 in
giappone, settembre 2003 in USA e Europa) un EP dei Forty Winks contenente 6
tracce nuove e inedite. I Forty Winks compaiono su numerose compilation, tra
le quali spiccano:
-Asian Man Records “Mailorder for the Masses” 2003
-End Records “The Beginning of the End” 2001
-Fast Music Sampler 2002 (fastmusic.com)
-Orange Peal Records WARPED TOUR Compilation 2002
più varie minori italiane ed europee.
I Forty Winks hanno girato l’europa in tour nell’inverno 2002, e hanno
concluso a marzo 2003 un tour di un mese e mezzo in USA ( dalla east coast,
tutto il sud, fino alla west coast e ritorno) per un totale di 26 date con i
Days Like These (Lobsterrecords.com). I Forty Winks sono stati citati dal
magazine internazionale Alternative Press (numero di Agosto 2002) con tanto
di articolo e foto live come una delle 25 band non statunitensi destinate a
“decollare” in Europa e Usa, insieme a nomi del calibro di Hives ed
Hellacopters. In Giappone l’uscita dell’ep è stata accompagnata da un tour
di 10 giorni in luglio, mentre ora si trovano nel bel mezzo del tour europeo
che li vedrà toccare la loro città natale bologna venerdì 7 novembre al
covo.

weblinks:
www.fortywinkslounge.com
www.wynonarecords.com

THE DEATH OF ANNA KARINA

I Death Of Anna Karina nascono dalle ceneri degli Inedia (una hc band che
suonava brani potenti ed aggressivi cantati in italiano). Preso contatto con
l’etichetta di culto del panorama emoviolence italiano, la Heroine records,
decidono di entrare in studio nella primavera del 2002 per registrare l’
album in diretta sotto la supervisione di Giulio, chitarrista e mago dei
suoni della notoria band italiana ‘One Dimensional Man’. Essendo
alcuni membri del gruppo dei ferventi cinefili, viene deciso che il nuovo
lavoro si dovrà intitolare “(the death of) Anna Karina” prendendo
ispirazione da una sequenza cinematografica interpretata dall’attrice di
origini danesi Anna Karina in ‘Vivre sa vie’. Questo film del 1962 venne
diretto dall’allora marito di lei, il regista, critico e provocatore
politico della nouvelle vague Jean-Luc Godard. Una volta terminate le
registrazioni Inedia decidono di fare tabula rasa del passato e
trasfigurarsi in The Death of Anna Karina.
Attualmente i d.o.a.k si considerano un collettivo di 6 persone aperte alla
sperimentazione continua, figli della musica hc che hanno amato, ma
meticolosamente rivolti all’abbattimento di qualsiasi pretesa o
referenzialità di genere.
Il disco omonimo è uscito nel settembre del 2002, riscuotendo anche all’
estero recensioni favorevoli. Dopodichè hanno cavalcato una discreta
attività live in giro per squat e locali, da soli, nei festival o di
supporto a gruppi in tour nella penisola.

weblinks:
http://www.geocities.com/deathofannak/home.htm

MELT BANANA

La noise rock band giapponese dei Melt Banana ha trovato maggiore successo
in Europa e negli USA rispetto alla loro patria, ritagliandosi una fetta
sempre più ampia di un pubblico trasversale che passa dal punk
all’avanguardia passando per il noise e l’hardcore. Anche se la loro musica
risulta notevolvente differente da qualsiasi tipo di punk tradizionale, ne
contiene però alcuni elementi ulteriormente estremizzati: voce stridula ed
urlata, chitarre impazzite e brani lunghi un minuto e mezzo. L’unicità del
proprio stile è data dalla voce della cantante Yasuko e dall’assurda
velocità e lucida schizofrenia dello stile chitarristico carico di effetti
del chitarrista Agata. L’intesità, la potenza e la velocità sono le
caratteristiche che, specie dal vivo, lasciano qualunque ascoltatore
interdetto e incredulo. Provate ad immaginare una incarnazione dei Boredoms
ancora più energetica! Agata e Yasuko si sono uniti alla bassista Rika nel
1992 senza mai trovare fino ad oggi un batterista “stabile”, e nel 1994
hanno firmato per l’etichetta inglese Chocolate Monk. La loro unica uscita
per quell’etichetta “Cactuses Come in Flocks”, fu pubblicata in un primo
momento solo su cassetta. Hanno poi firmato per l’affermata etichetta di
Chicago Skin Graft per la quale hanno pubblicato “Speak, Squeak, Creak” nel
1994, seguito da “Scratch or Stitch” nel 1995, registrato da due maestri
dell’avanguardia di Chicago come Steve Albini e Jim O’Rourke. La band ha poi
fondato la propria etichetta A-Zap per la quale è uscito “Charlie” nel
1998, anno in cui uscì anche un live album per l’etichetta di John Zorn
Tzadik. “Teeny Shiny” è seguito nell’autunno 2000. Oltre all’incredibile
intensità e furore delle loro esibizioni i Melt Banana hanno fatto breccia
nel cuore di USA ed Europa grazie ai testi (in un peculiare inglese in stile
stream of consciousness) e ai titoli dei loro brani, che riflettono una
cultura pop giapponese con cui non si ha familiarità ma che risulta molto
attraente per gli occidentali. Dopo il trionfo del 2001 i Melt Banana
tornano al Covo a presentare il nuovo album “Cell-Scape”, mentre sono al
lavoro per lo split 5 pollici in vinile che li vedrà accoppiati coi Fantomas
di Mike Patton, il tutto a cura dell’etichetta bolognese Unhip records.

weblinks:
http://www.parkcity.ne.jp/~mltbanan/

OPERATOR

Gli Operator sono il nuovo progetto “electropop” di Scott McCloud e Teho
Teardo. Scott McCloud, inutile dirlo, è il cantante, chitarrista e
principale compositore dei Girls vs Boys, gruppo di culto proveniente da New
York che ha inciso ben sei album per etichette come Touch & Go, Geffen e
Jade Tree, e che nel maggio del 2002 ha pubblicato un disco accolto in
maniera entusiastica dalla critica. Teho Teardo, che da tempo vive fra
Pordenone, New York e Parigi, è stato il motore dei Meathead e degli Here
(altro duo, ma questa volta con Jim Coleman dei Cop Shoot Cop), e ha
collaborato con personaggi come Mick Harris degli Scorn e Lydia Lunch. Oggi
è anche un apprezzato compositore di colonne sonore per la radio, la
televisione e il cinema (ha firmato fra le altre quella di “Denti” di
Gabriele Salvatores).
Scott e Teho si conoscono da diverso tempo, ma hanno iniziato a collaborare
solo nel 2001, dapprima scambiandosi dei file audio via Internet, poi
incontrandosi in studio per iniziare a lavorare a quello che presto sarebbe
diventato il loro primo album come Operator, “Welcome to the Wonderful
World”. Teho ha portato nel progetto i suoi suoni e le sue macchine, Scott
ha contribuito a inserire in un contesto electro la struttura rock delle
canzoni, un vero e proprio marchio di fabbrica per i numerosi fan dei Girls
vs Boys.
L’incontro / scontro fra questi due modi di fare musica, fra queste due
culture (da un lato l’indie-rock americano, dall’altro l’elettronica
europea), ha dato vita a un disco sorprendente, le cui canzoni sono
sostenute a volte da una ritmica electro-dance, altre da una chitarra folk,
altre ancora da un violoncello o da un Fender Rhodes, costantemente in
bilico fra ritmo e melodia, e influenzate in egual misura dal pop, dal
post-punk e dalla tech-house. Fra 808 State e Fugazi, insomma.

weblinks:
http://www.gammapop.com/bands/operator/italiano/bio.htm