(Active Suspension 2002)
Seconda prova sulla lunga distanza per il musicista Anthony Keyeux che questa volta si presenta con il suo progetto Hypo.
L’album, che esce per l’etichetta parigina Active Suspension (non nuova alla sua musica visto che aveva pubblicato un 12’’ del nostro), presenta una selezione di pezzi registrati nell’arco di due anni con collaborazioni di tutto rispetto. Infatti
Hypo nel suo trascorso si è avvalso dell’aiuto di artisti quali Michicko Kusaki in arte Anne La Plantine, e O.Lamm, Ddamage, Sawako, Reiko Underwater, Sonia Cordier, Encre. Ascoltando i 18 brani presenti si può con tutto comodo ascoltare stralci di colonne sonore noisy, inserti di glitch deviata verso lidi metallici sognanti, elettricismi delicati come nella perla del mazzo Ddash Babass a nome Hypo & Boulder dDash. Oppure se ciò non bastasse, campionamenti manieristici in salsa hip hop taglia e cuci, che ricordano (per adesso solo quello) artisti plagiaristi di elevata fattura, brani house (i meno convincenti) per una proposta tesa a definire la “chissà come sarà” elettronica del millennio che è già venuto. Discreto il tutto, per un inizio che lascia aperto il futuro.
Voto: 7
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