Archivio Autore: Raffaele Natale

VV. AA. ‘Meadow: Cottage Industries 4’

(Neo Ouija / Baked-Goods / Wide 2005) Lee Norris ne piazza un’altra delle sue. Qui però non siamo dinanzi all’ennesima delle produzioni sotto vari moniker (Metamatics su tutti), ma troviamo la quarta raccolta compilata e data in pasto a (noi) famelici divoratori, sempre in attesa di qualcosa di nuovo dalla sua personale etichetta. L’idea è […]

Sanso-Xtro ‘Sentimentalist’

(Type Records / Baked-Goods / Wide 2005) ‘Sentimentalist’ è allo stesso tempo il titolo di questo lavoro dell’esordiente Sanso-Xtro e l’aggettivo che meglio lo descrive. Melissa Agate, vero nome dell’artista di Adelaide, ci ha tenuto a mettere le cose in chiaro sin dall’inizio, dalle note di copertina, quasi minimale, disegno di due mani, un rametto […]

Tilia ‘Vous Rêvez / Vous Ne Rêvez Pas’

(Crónica / Materia Prima 2005) ‘Sognate / Non Sognate’. Sembra il nocciolo dell’antica disputa tra Calderòn de la Barca e Federico Garcia Lorca, invece è più semplicemente la traduzione del titolo (davvero indicativo) di questo mini album firmato Tilia. Alexander Peterhaensel (già apprezzato come batterista dei Lali Puna e collaboratore di molti altri artisti) lo […]

Studio Pankow ‘Linienbusse’

(City Centre Offices / Baked-Goods / Wide 2005) Dopo una serie quasi infinita di produzioni che sembravano tutte simili (ma non per questo meno interessanti) pare proprio che qualcosa si stia muovendo in casa CCO, ed è qualcosa che ripaga appieno l’attesa perpetuata. Studio Pankow è il nome che hanno deciso di adottare, ma presumibilmente […]

The Remote Viewer ‘Let Your Heart Draw A Line’

(City Centre Offices / Baked-Goods / Wide 2004) Craig Tattersall e Andrew Johnson sono originariamente partiti dagli Hood ma hanno abbandonato il gruppo per dedicarsi totalmente al loro progetto più elettronico, pur continuando a pensare e a scrivere come due autentici autori di canzoni. ‘Let Your Heart Draw A Line’ è addirittura il loro terzo […]

Angle ‘We’ll Pick Up The Pieces Next Time’

(Autoproduzione 2004) Come spesso accade le sorprese più gradite son proprio quelle più inaspettate. Un disco autoprodotto da un duo (metà francese, metà inglese) che riesce a portarsi in giro facendo da spalla ad artisti affermati e si limita (per adesso, speriamo) a distribuire i propri cd-r ai concerti. Andrew Richards, voce e chitarra, e […]

Bitstream ‘Domestic Economy 7’

(Modern Love / Baked-Goods 2005) Giungono finalmente all’esordio sulla lunga distanza i fratelli inglesi Steve e Dave Conner, considerando che il precedente ‘One Third Standard Lux’ del 2004 altro non era che una raccolta di materiale variamente sparso su 12” e dal sapore troppo eterogeneo per parlare di un vero e proprio album. Il perché […]

I’m Not A Gun ‘Our Lives On Wednesday’

(City Centre Offices / Baked-Goods / Wide 2004) E’ sempre piacevole ritrovare l’attivissimo John Tejada con del materiale nuovo di zecca. Perché sappiamo dalla lunga lista delle pubblicazioni su varie labels (dagli esordi sulla “sua” Palette Recordings, agli ultimi lavori su Immigrant e Plug Research) quanto il californiano abbia contribuito all’affermazione del suono elettronico “made […]

Marsen Jules ‘Herbstlaub’

(City Centre Offices / Baked-goods / Wide 2005) Martin Juhls, tedesco di Dortmund, ha già collezionato uscite con svariati moniker; qui lo troviamo al suo terzo lavoro a firma Marsen Jules, il primo per la City Centre Offices dopo le pubblicazioni sulla net-label Thinner. Definitivamente abbandonate le influenze microhouse e dub (l’ep ‘Taumelflug’ come Falter), […]