Comaneci ‘Rob a bank’

(Tannen 2018)

Il quinto lavoro del trio ravvenate è il disco più centrato del percorso musicale iniziato tredici anni fa.
Con “Rob a bank” i Comaneci si sono concentrati più che nel passato con la tradizione blues, fondendola con un pop sofisticato non solo impreziosito dalla voce della fondatrice del gruppo, Francesca Amati, ma anche dagli arrangiamenti, sempre puntuali e azzeccati, rendendo questo disco un ottimo prodotto, grazie anche al lavoro fatto in cabina di regia da Mattia Coletti.
Lovers ha la maggior dose di struttura Americana, grazie al banjo e non solo, brano che fa il paio con il folk-pop circolare di I want you all. Con The lake, il trio espande il sound in una ballata pop avvolgente e mistica, mentre il lavoro svolto in Coccon è incredibile, per il crescendo del sound e per la progressiva intensità che avvolge l’ascoltatore.
Se con Plainsong i Comaneci sono romantici, quasi quanto gli Spain, con Magical thoughts regalano momenti di alt-pop estremamente raffinato.
Lasciatevi incantare e trasportare da questo disco delicato, minimo, ma grandioso!

Voto: 9

Vittorio Lannutti

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