twoas4 ‘Marea Giuma’

(Libellula/Audioglobe 2017)

Lussuosa realizzazione concettuale, grafica, musicale del progetto twoas4 − per questa seconda raccolta composto dal “deus ex machina” Oscar Corsetti (voce, sei e quattro corde), Alan Massimiliano Schiaretti (batteria/tastiere), Luminita Ilie (voce); non soli peraltro, che gli amici (anche internazionali) sono numerosi, ricapitolati in https://twoas4.bandcamp.com/ – per questo “Marea Giuma”: dal ciccissimo booklet (che contiene a stento una storia scritta da Corsetti) ai toni epici di un rock urlato con gusto (l’inglese doloroso di I’ll be before e Nori de quinz), ma capace anche di tenerezze (inaspettate? La ballata romena Atunci spune-mi, cantata da Giulia Neculau).
Undici brani sempre sul punto di frantumarsi, con le chitarre memori dell’afflato europeo di un Giorgio Canali o di un Massimo Zamboni (cfr. il perdersi nei vortici di You are all those things that I don’t know), ma con le tastiere così italiche (Simplitate potrebbe essere di un Vasco Rossi transilvano – e non bolso – che sa l’inglese). Iggy Pop forse sarebbe orgoglioso di come vogliano essere il tuo (suo?) cane in Romania (Eu vreau sa fiu cainele ta, non si finisce mai di imparare); il videomaker Jon Roseman presta il suo impeccabile accento albionico a To.my Angel/Song for bubu e Da li, quest’ultima illuminata da chitarre malinconiche alla Egle Sommacal.
Infine, la ripresa dell Ave Maria di Gunod non è nemmeno così terribile/inascoltabile come si potrebbe temere. Per gli amanti dell’indie-rock italiano (?) più anti-convenzionale.

Voto: 7

Marco Fiori

Twoas4 Home Page