BussottiOperaBallett – Sylvano Bussotti ‘Calendario II’

(Riverside Studio 2016)

Un capolavoro, un gioiello. Difficile commentare diversamente questo straordinario progetto curato dal trombettista (e molto altro) Johnny Lapio. Dodici eccellenti solisti (quasi tutti di area torinese) offrono altrettanti brani della durata di tre minuti articolati in movimenti di un minuto ciascuno. Ognuno dei brani (intensi e singolari haiku musicali) corrisponde a uno dei mesi dell’anno. Alla fine tutti si uniscono in un’improvvisazione collettiva (una simbolizzazione acustica della composizione dei mesi nell’anno solare). Nel booklet Andrea Malvano spiega che questa composizione del 1991 prende le mosse dallo “splendore grafico di un calendario giapponese, nel quale pentagrammi e decorazioni si mescolano in maniera inestricabile. L’esecutore può scegliere liberamente quali note selezionare (e in quale ordine) all’interno della traccia lasciata dal compositore, cercando ispirazione dalle altezze tanto quanto dalle immagini esotiche della partitura”. Davvero più unico che raro nel suo concept, che mette insieme creativamente musica e arti visive e scandisce nella sua struttura temporale il tema dello scorrere articolato del tempo evocato dal titolo, l’album incarna e celebra nei musicisti che hanno collaborato – è giusto ricordarli tutti: Furio Di Castri (contrabbasso), Luca Biggio (clarinetto basso), Fulvio Chiara (tromba pocket, Francesco Partipilo (sax contralto), Max Carletti (chitarra elettrica), Pasquale Innarella (sax tenore), Valentina Piovano (soprano), Giuseppe Ricupero (sax baritono), Fabio Giachino (fender rhodes), Giancarlo Schiaffini (trombone), Lino Mei (pianoforte), Donato Stolfi (batteria) – l’incontro tra la tradizione colta della nuova musica e quelle che il musicologo Vincenzo Caporaletti ha definito musiche audiotattili. In ogni brano il suono emerge con una forza espressiva auratica, per rispolverare il noto concetto di Walter Benjamin. L’ascolto resta affascinato dall’incantesimo generato dalle atmosfere sensuali in cui ci immerge la musica. Fatelo vostro.

Voto: 10

Alessandro Bertinetto

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