CRTVTR ‘Streamo’


(To Lose La Track/Already Dead Tapes/QSQDR 2016)

Secondo lavoro per il quartetto genovese, pubblicato dopo che con il primo disco (“Here it comes, Tramontane!”) avevano fatto un lungo tour tra Italia, Usa e Cina, anche grazie alla collaborazione con Mike Watt.
“Streamo”, rispetto al lavoro precedente è maggiormente omogeneo e i sette brani seguono una struttura abbastanza simile, tuttavia, anche in questo disco i CRTVTR hanno ancora molto da dire, grazie al loro emocore. Si tratta, infatti, di un emocore più avvolto su sé stesso, quasi contrito, introspettivo e meno espansivo (Quite like me, Dog bones/Canossa), anche quando il suono si fa più marziale e post punk (I could be here).
Tuttavia, non mancano momenti più estroversi in cui il quartetto ligure tornano a rievocare le radici fugaziane, o ad espreimere la tensione brutale (Soil guerrilla).
Il sound dei genovesi è ormai ben distinguibile, benché assimilabile all’ondata dell’emocore italiano.

Voto: 7

Vittorio Lannutti

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