@ Bronson, Ravenna 25/10/2014 Di Marco Paolucci, foto di Daniele Ripari
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Nuova avventura del vostro Kathodik Man verso il benemerito Bronson di Ravenna che propone da tempo nomi che valgono lo spostamento (non è uno spot!!! ma diamo al club quello che è del club). Arrivati, breve attesa e via, sul palco i Sebadoh, ritornati al disco dopo più di dieci anni e n questo periodo in giro per l’italico stivale. Alfieri della generazione slacker degli anni ’90, tra i pionieri del lo-fi e compagnia cantando, dopo parecchio tempo dedicato a progetti singoli i componenti hanno deciso che era ora di riuscire con un nuovo album. Detto fatto è apparso nel 2013 ‘Defend Yourself’ che sembrava preso di forza dagli anni ’90, retrogusto nostalgico indie rock e tutto il resto. Chiaramente quando è arrivata l’occasione per vederli dal vivo il vostro non se l’è fatta scappare. 
Venendo al concerto, sul palco la formazione composta da Lou Barlow, Eric Gaffney, Jason Loewenstein rispettivamente basso, batteria, chitarra si è divertita, a volte anche troppo, a cercare di far capire al pubblico presente che gli anni non erano passati e che loro erano i simpatici compagni di stanza e di droghe varie della porta accanto. Durante il concerto Barlow e Loewenstein si sono scambiati vicendevolmente e continuativamente i rispettivi strumenti, hanno infiorettato il tutto con qualche passo falso e ogni tanto una spassosa incomprensione, con cui hanno accompagnato l’esecuzione di Magnet’s Coil o License to confuse da ‘Bakersale’, come I Will Inquires, Final Days e Defend Yr Self dall’ultimo ‘Defend Yr Self’. Fino alla fine, giunta relativamente presto, senza concedere quasi niente al pubblico che invocava almento un pò di movimento in più. Alla fine riflettendoci con molta cognizione di causa… per fortuna gli anni ’90 sono passati solo sul calendario, e noi siamo contenti così. Ritorno a casa come di consueto e pronti per nuovi viaggi verso “suoni e visioni”. In chiusura un ringraziamento allo staff del Bronson.
