In Search of Blind Joe Death – The Saga of John Fahey Le Proiezioni italiane

Il documentario del regista canadese James Cullingham tributo al padre dell’American Primitive Guitar in arrivo in Italia. Click per info. Ciao,
arriva per la prima volta in Italia “In Search of Blind Joe Death – The Saga of John Fahey”, documentario del regista canadese James Cullingham tributo al padre dell’American Primitive Guitar.
Tra Dicembre 2013 e Gennaio 2014 sono in programma proiezioni in diverse città accompagnate da concerti di musicisti che renderanno omaggio all’influente chitarrista statunitense morto nel 2001. Il film sarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.
Qui sotto l’elenco completo delle proiezioni e maggiori info.

Grazie per l’attenzione

Maurizio

-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-

ELENCO PROIEZIONI

Mercoledì 4 Dicembre
Reggio Emilia – Red Noise w/Egle Sommacal

Sabato 7 Dicembre
Verona – Malacarne w/Squadra Omega

Venerdì 13 Dicembre
Udine – Arci MissKappa w/Rambo Zambo

Sabato 14 Dicembre
Bergamo – Invisible show w/Maurizio Abate

Sabato 14 Dicembre
Perugia – Teatro di Figura w/ Homo & The Sexual

Domenica 15 Dicembre
Roma – Dal Verme w/Calcutta (TBC)

Lunedì 16 Dicembre
Milano – O’ w/Maurizio Abate

Lunedì 16 Dicembre
Bologna – Kinodromo w/Egle Sommacal

Giovedì 19 Dicembre
Torino – Blah Blah w/Eye Rape (TBC)

Giovedì 9 Gennaio
Cagliari – Bohémien w/Badas, Cerina, Antagonista, Cristofalo, Podda, Spanu, Pilia e altri

In Search of Blind Joe Death – The Saga of
John Fahey
di James Cullingham (Canada, 2013 / 58′)

Il film
Realizzato in collaborazione con The John Fahey Trust e Dean
Blackwood della Revenant Records (la seconda delle etichette musicali
fondate dallo stesso Fahey), In Search of Blind Joe Death – The
Saga of John Fahey raccoglie alcune rare registrazioni, insieme a
filmati, fotografie, brani letterari e dipinti provenienti dal ricco e
altrimenti inaccessibile archivio di Fahey, punteggiate da brevi sequenze
animate che evocano l’immaginario artistico del chitarrista. Il
documentario è stato girato tra l’area di Washington Dc, dove il
musicista è cresciuto, il Delta del Mississipi, culla del blues a cui si rifà la
sua musica, e la foresta pluviale del fiume Columbia, presso Salem
(Oregon), dove John Fahey ha vissuto gli ultimi 15 anni della sua vita. In
Search of Blind Joe Death include, tra gli altri, interventi di Pete
Townshend degli Who, Joey Burns dei Calexico, Keith Connolly della No
Neck Blues Band, Chris Funk dei Dicembreists, Barry Hansen aka Dr.
Demento e molti dei più vicini collaboratori e amici di Fahey, come il
chitarrista Terry Robb, il socio d’etichetta Dean Blackwood, l’artista
Melody Fahey (ex moglie del chitarrista) e il musicologo Rob Bowman,
noto per essere il massimo studioso al mondo della Stax Records.
Il musicista
John Aloysius Fahey (1939-2001), artista d’eclettismo neo-
rinascimentale, è stato uno dei chitarristi, compositori e provocatori più
influenti del secolo. Fine sperimentatore di forme, musicologo, pittore,
scrittore di fiction e autore di un fondamentale studio monografico sul
bluesman Charley Patton, John Fahey è noto come “il padre
dell’American Primitive Guitar” ed è considerato unanimemente come
una delle maggiori figure del folk americano. La sua produzione, che per
prima teorizza in modo compiuto la tecnica chitarristica detta
“fingerpicking”, trascende le originarie influenze Delta blues per
combinare il bluegrass degli Appalachi al jazz di New Orleans, in un
complesso dialogo musicale in cui si intrecciano sonorità brasiliane,
classiche, indiane a musica concreta, tape recordings, timbri gotici e
industriali. Dopo aver aperto la strada a molte etichette musicali
indipendenti fondando prima la Takoma Records e poi la Revenant
Records, negli ultimi anni si è avvicinato infine alla chitarra elettrica,
stringendo alcune collaborazioni di rilievo con suoi ammiratori della
scena avant-rock statunitense come Jim O’Rourke e i Sonic Youth.
Il regista
Educatore, documentarista, scrittore e programmatore televisivo,
James Cullingham (Toronto, 1954) è professore di giornalismo al
Seneca College di Toronto, ha scritto per i maggiori quotidiani e
periodici canadesi e ha lavorato come produttore esecutivo per la Cbc
(Canadian Broadcasting Corporation). Nel 1995 realizza Duncan
Campbell Scott: The Poet and the Indians, un documentario biografico
sulla figura dello scrittore e politico canadese Campbell Scott, poeta
sperimentale e studioso della cultura degli Indiani d’America (fu per
molti anni funzionario governativo del Dipartimento degli Affari
Indiani). Nel 2003 Cullingham collabora a Festival Express, un
documentario sul tour canadese del 1970 di Janis Joplin, Grateful Dead
e Bob Dylan, presentato con successo di critica e pubblico al Toronto
Film Festival, mentre nel 2005 realizza il documentario Lessons in Fear,
sulle condizioni delle scuole di israeliani e palestinesi. Nel 2007 ha
prodotto con la sua Tamarack Productions Dishonour Defied di Azra
Rashid, un documentario sull’attivista pakistano Mukhtar Mai, premiato
al di Houston (specializzato in produzioni
indipendenti).