Thee Mutandas ‘Son of a bitch’


(Autoptodotto/®esisto 2012)

Duo bislacco e che non lascia traccia del suo passato, Thee Mutandas in meno di mezz’ora schiaffa in faccia all’ascoltatore tredici brani essenziali, strutturati su un punk-grunge immediato. I due membri (chitarra/voce, batteria/voce) si celano dietro due pseudonimi: James Johnson e John Jameson).
Nei loro brani si respirano le ambientazioni del primissimo e più irruento grunge, per capirci quello dei primissimi Mudhoney e Nirvana. Chitarre scartavetrate e batteria in accelerazione sono gli ingredienti di un sound che in più di un’occasione sfocia nell’OI e nell’indie-pop.

Voto: 6

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