Matthias Boss / Gianni Lenoci / Marcello Magliocchi ‘Almost Tomorrow’

(Setola Di Maiale 2011)

Nove intriganti composizioni istantanee, fra tensione e
sensibilità estrema.
Violino (lo svizzero Boss),
piano e synth (Lenoci), percussioni (Magliocchi), che
s’incontrano dalle parti di un’austera sensualità, ricca di
marmoree sfumature.
Riuscito connubio, fra taglienti slanci
contemporanei e repentini depistaggi impro.
Seducenti cellule
melodiche di piano, il violino a stender spatolate di umori (folk)
decadenti, il battito, groviglio inestricabile e tellurico.
Severe
strutture minimali, improvvisi struggimenti e saettanti smorfie
cubiste.
Torrenziali o classicamente dilatate le sezioni di piano
(il novecento, il jazz, il blues, in Lenoci, son tutt’uno e
altro).
Umori corrosivi sparsi nell’aria, quando si viaggia di
synth.
Magliocchi, al solito, uno spettacolo creativo, originale e
rinfrancante.
Enorme (ideale), generatore tritaossa.
Frenetico
e pestato, etnicamente frammentato, delicato; come un’evanescente
rituale javanese.
Il violino segue, avvalora tesi, esibisce le
unghie e prova qualche graffio.
Ma di fronte alla straripante
vena, esibita da Lenoci / Magliocchi, ne esce sofferente, quasi in
affanno da rincorsa.
Ed è forse l’unico neo, di questa
severa e pregevole sessione.
Setola Di Maiale benedice e
non sbaglia.

Voto: 7

Link correlati:Setola Di Maiale Home Page