The PepiBand ‘Panic’


(Autoprodotto 2010)

Ottimo l’esordio di questo gruppo siciliano che suona un rock al confine tra grunge, post rock ed indie-noise. La PepiBand dimostra così di essere degna figlia del miglior rock sfornato negli anni ’90, con dieci brani tutti azzeccati e ben assestati.
La struttura dei brani non è mai convenzionale, ma quasi sempre ben articolata e poco prevedibile, con notevoli ed intriganti differenze tra una traccia e l’altra. Molti brani hanno il pregio di creare una tensione degna del miglior indie-noise, che sconfina nel math, come nella tirata Personal Pepi o nella convulsa e coinvolgente Sbacanta, la cui parte finale è quell’accozzaglia di riff, ora ripetiti, ora percussivi che rendono il sound ipnotico e straniante.
Dall’altra parte i siciliani riescono a creare brani concettuali degni della miglior tradizione che ha preso spunto dai Sonic Youth in poi, come l’indie-pop armonico e rabbioso allo stesso tempo 5% o ad inserirsi sulla scia del post rock chicagoano con l’ammaliante I like Fasolino. Merita un’ascolto approfondito anche il post grunge circolare Helen, così come Eyes con ottimi fraseggi e affondi di chitarra.
Come esordio “Panic” va benissimo, ma il gruppo dovrebbe lavorare meglio sui cambi di registro stilistico.

Voto: 7

Link correlati:The Pepi Band My Space Page