Boring Machines News

Le novità di Agosto/Settembre. Click Per Infos.

Cari tutti,
eccoci con un nuovo update da Boring Machines. Stiamo preparando un po’ di nuove uscite per l’autunno, intanto godiamo delle soddisfazioni che le ultime release ci stanno regalando e già pregustiamo i prossimi tour di alcuni dei nostri artisti.

DI RECENTE
– il disco di K11/Philippe Petit “The Haunting Triptych” sta ricevendo consensi in Italia e all’estero e ci sta rendendo super-orgogliosi. Philippe Petit e Pietro Riparbelli aka K11 hanno dato prova di essere degli ottimi artisti con le loro prove soliste o in compagnia di altri e la loro unione ha dato frutto ad uno degli album più scuri e minacciosi che potessimo fare uscire.
“Claustrofobico ed angosciante come “Nature unveiled” dei Current 93, ma se possibile ancor più asfittico ed impalpabile, senz’altro più subdolo ed afasico… ” COMUNICAZIONE INTERNA
“Veniamo sorpresi alle spalle da un genere solitamente affollato di posticce cialtronate ma che stavolta provoca inquietanti squarci negli angoli oscuri dell’anima. ” BLOW UP
“The Haunting Triptych’ è un’esperienza auditiva meravigliosa, tanto complicata e alineante quanto appagante e satura di sensazioni e brividi ” SANDS-ZINE
Una traccia inedita, proveniente dalle sessions di registrazione di The Haunting Triptych, è stata scelta dallo staff di The Wire per apparire sulla compilation ‘Under the Radar vol.4’ scaricabile da tutti gli abbonati: http://www.thewire.co.uk/articles/4734/
– la prima edizione di Mamuthones “Sator” CD è sold out. La fortuna che ha accompagnato questo magnifico disco intriso di psichedelia pagana e ritualismo cristiano ci ha convinto a fare una seconda ristampa, mantenendo lo stesso affascinante artwork con effetto embossed della prima edizione limitata. Ci sono in circolazione ancora un po’ di copie della edizione ultra-limitata in cartone bianco con una bonus track di 12 minuti, roba da collezionisti!
Mamuthones è il progetto solista di Alessio Gastaldello, ex batterista e co-fondatore dei Jennifer Gentle, che aveva già fatto uscire su A Silent Place un disco registrato a quattro mani con Fabio Orsi.
“Un’ emozionante miscela di sonorità e influenze di vario genere, raccolte con grande efficacia e indubbia “personalità”, in bilico tra ambient, dark-ambient, mantriche suggestioni etnico-rituali, lisergica psichedelia, field recordings, sperimentazione” OLTRE IL SUONO
“Batterie infuriate, cori di chiesa a velocità altalenante, voci al contrario, gong misteriosi, tastiere magmatiche, stridii spiritici e medianici. Pieni/vuoti, presenze/assenze. Quando alla fine arriva l'”Ave Maria” pare realmente di levarsi in cielo” ROCKIT
Sono nuovamente disponibili promo per la stampa/radio per chi fosse interessato, contattare:   onga@boringmachines.it

ADESSO
Ci sono un paio di nuove uscite che stanno circolando durante l’estate, entrambe due registrazioni live di band italiane, entrambi a loro modo uniche:
– Jealousy Party “Live” è la testimonianza di un concerto del combo fiorentino a Roma. Assieme al duo centrale Mat Pogo e WJM Meatball, Andrea Caprara, Jacopo Andreini e Edoardo Ricci sono della partita e mettono a ferro e fuoco il palco. Mettere assieme James Brown, KID606 e il vocalismo dada? Yes we can, in Italia.
– Bachi da Pietra “Insect Tracks – live” LP+DVD . Queste tracce di insetti sono frutto di riprese sonore a cura di Francesco Donadello e di riprese video a cura di Luigi Conte e Rizoma Film. Sono state raccolte nel Teatro Dimora all’Arboreto di Mondaino il 19 luglio 2009. Sono state trasferite su disco da Roberto Barbolini a Bologna nel gennaio 2010 con tornio Neumann VMS70 e testina SX74 direttamente da nastro analogico letto da una macchina Studer A80.
In questa incisione tutta la catena di produzione, dalla ripresa su nastro al solco sul vinile per mezzo di un tornio meccanico, si avvale dei più evoluti mezzi della tecnologia monofonica degli anni Cinquanta.
I Bachi Da Pietra si sono sottoposti all’esperimento, ideato e proposto da Francesco Donadello, nell’arco di un giorno e di una notte, quando il teatro dell’operazione si è aperto alla presenza del pubblico.
I Bachi Da Pietra hanno sottoposto alla vivisezione due inediti e alcuni bachi mutanti: brani che, esecuzione dopo esecuzione, hanno assunto forme diverse rispetto alle versioni precedentemente pubblicate. Il risultato è un disco dal vivo, suddiviso in giorno (senza pubblico) e notte (con il pubblico), ed un film per la regia di Luigi Conte che ne racconta il percorso, seguendone le tracce

FUTURO
La calda estate ci ha resi inaspettatamente operosi e abbiamo quasi pronte una manciata di nuove uscite, due nuovi ingressi in scuderia e il felicissimo ritorno in pista di un trio che definiremmo unico:
– FaravelliRatti “Lieu” LP.  FaravelliRatti è il duo composto da Nicola Ratti (chitarra/effetti) e Attila Faravelli (computer/programming) che suonano con una torre di speaker preparati e un registratore a nastri tra di loro. L’idea è di introdurre diversi input/linguaggi sonori all’interno della torre di speakers dalla quale vengono registrati gli output. Il suono è sensibile agli input e alla loro propagazione nello spazio, nel quale protagonisti sono anche i musicisti e i loro movimenti. Il risultato è un ambient chitarristico permeato da scorie sonore che risuonano in un determinato spazio, in un certo tempo, senza pensieri o memorie.
Il disco, mixato da Giuseppe Ielasi e mixato da Rashad Becker, è stampato in una edizione limitata di 200 copie in vinile, l’ artwork è curato Cedrick Eymener di Coriolis Lab che coproduce l’uscita.
Data di uscita: 15 Settembre 2010.
– Andrea Marutti/Fausto Balbo “Detrimental Dialogue” CD. Questa è una collaborazione tra due artisti sperimentali italiani attivi in maniera importante sin dai primi anni 90. Sin dai loro primi lavori si sono contraddistinti come figure di punta di tutta la scena underground del giro dark ambient e industrial electronica. In questo disco però i due abbandonano i loro percorsi usuali per unirsi in una ricerca dove suoni generati da macchine analogiche e nuove tessiture digitali vengono messe al servizio della trama principale del disco, pieno di riferimenti sci-fi e a viaggi verso mondi lontani, ancora una volta a Boring Machines space is the place.
– Father Murphy “No Room for the Weak” CD.   Father Murphy, il cui precedente disco “…and He told us to turn to the Sun” è stato ottimamente accolto dalla stampa italiana, americana e inglese guadagnandosi fan come Julian Cope, Deerhoof e Michael Gira, ritornano con un nuovo EP, quattro tracce che sono allo stesso tempo una conferma e un deciso passo in avanti.
Prendendo il titolo dell’EP da una frase del testo di Day of the Lords dei Joy Division, e ripartendo da quel suono che ha reso il precedente LP una sorta di inquietante e straniante esperienza uditiva (chitarre abbassate di tonalità, organi giocattolo ripetuti ossessivamente, spezzate armonie di voci maschili e femminili), i Father Murphy portano l’ascoltatore ad affrontare un breve, ma sempre più profondo e soffocante viaggio all’interno della loro mente.
Questa volta, grazie anche a Marco Fasolo (Mr. Jennifer Gentle, che ha mixato l’EP nel suo Ectoplasmic Studio) le quattro tracce mostrano ancora più attenzione ai dettagli e alla dinamica dei suoni: una semplicemente apocalittica versione di “There is a war” di Leonard Cohen, la nuova “You got worry”,  drammatica, spezzata; ma forse il migliore episodio dell’EP è rappresentato dai 9 minuti di “We now pray with two hands, we now pray with true anger”, un oscuro monolite di psichedelia e nero drone rock, che si potrebbe collocare tra i primi Amon Duul e i Grails. Glorioso e mortifero, con rintocchi di campane e chitarre nervose, che convince e ipnotizza. La perfetta realizzazione del suono della band.
Il disco uscirà anche in versione 10″ negli Stati Uniti all’inizio di Settembre, rinnovando la collaborazione tra Boring Machines e Aagoo Records.

TOURS
– Father Murphy a seguito della release del nuovo EP su Aagoo Records sarà negli Stati Uniti per un lungo tour attraverso US e Canada da inizio Settembre fino a metà Ottobre, invitati ad un tour a tre band assieme a Deerhoof e XiuXiu. Aggiornamenti sulle date sul myspace di Father Murphy
– Be Invisible Now!  è protagonista di una serie di eventi congiunti organizzati da Boring Machines e Occulto Magazine  che porteranno le produzioni della nostra etichetta e delle nostre amiche di Occulto in qualche città europea, anticipando un futuro tour più strutturato.

Grazie per l’attenzione, stay with the music
Onga / Boring Machines
boringmachines.it