Mamuthones ‘Sator’

(Boring Machines 2009)

Nuova uscita targata Boring Machine, etichetta specializzata nel sottrarre al presunto oblio perle di deviante bellezza sonora. Questa volta tocca a Mamuthones, nome sotto cui si nasconde Alessio Gastaldello dei Jennifer Gentle. E si tratta senza tema di smentite di un ennesimo centro grazie anche al nostro che fa uscire questa prova intolata ‘Satori’, che costituisce la prima parte di un dittico che uscirà l’anno prossimo. Il nome, di cui leggiamo nelle note di presentazione, è tratto da una misteriosa incisione trovata in diverse rovine d’epoca romana e chiese medievali, e il suono che esce da questo cd si presenta come un viaggio iniziatico verso lidi nascosti e squarci di inusitata estasi sonica. Un lungo percorso “krauto” che si snoda attraverso i brani e che permette allo sciamano Mamuthones di accompagnare l’ascoltatore verso le cosmiche fluttuazioni ambientali di In the wood, di portarlo sulla soglia di un iridescente delirio psichedelico grazie all’ascolto di Kash-o-Kashak, o di liberarlo dalle frustrazioni quotidiane immergendolo nel rituale ambient di Ave Maria. Un’esperienza di ascolto liberatoria consigliata, chiaramente da ripetere senza tema di abuso.

Voto: 8

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