(Wallace Records/Audioglobe 2008)
Esce in LP targato Wallace, edizione ultralimitata di 300 copie numerate a mano, l’album del misterioso Connie Capri e della sua orchestra di organi elettrici: nulla si sa circa il personaggio in questione, unica credenziale questo “Emotion/Repetition” registrato a cavallo tra il 2005 e il 2007, otto tracce per quaranta minuti in cui scheletri ritmici essenziali e monotòni sorreggono strati di suono saturi di elettricità che si sovrappongono, si incontrano e interagiscono tra loro plasmandosi reciprocamente.
“Emotion/Repetition”: da un lato l’improvvisazione, l’irrazionalità, la forza del momento. Il jazz. Dall’altro l’ossessività, la freddezza meccanica della catena di montaggio, l’infinitamente riproducibile dono dell’elettronica. Il minimalismo di Terry Riley e le spaziali progressioni kraute di Faust e Neu! in Printed Breeze. I Trans Am sotto quaalude (l’interminabile First Steps) e caroselli di Doors senza Morrison e senz’anima (l’altrettanto interminabile E-motion/Re-petition). L’anima abortita di Martin Rev nell’ostica Memento Mori e in Into Delia’s Garden. Particelle di psycho garage sixties sfinite da anni luce di storia sonora. I Can che scoprono il trip hop (If Loops Could Kill…), e ci si potrebbe sbizzarrire ancora.
Il viaggio alla scoperta del pianeta Organ Chamber Orchestra vale il prezzo del biglietto, non c’è dubbio: conclude il tour End Of Transmissions, episodio più umanamente melodico del disco in cui finalmente sembra intravedersi il cuore pulsante di Connie Capri. Illusione: è una protesi di metallo.
Voto: 8
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Autore: alealeale82@yahoo.it
