Dadamatto ‘Ti Tolgo La Vita’

(Bloody Sound Records/Sweet Teddy Records/Marinaio Gaio/Eaten By Squirrel 2007)

Solitamente la varietà stilistica è una delle caratteristiche (non l’unica, beninteso, ma una delle principali) che fanno sì che il critico o il semplice ascoltatore apprezzino un disco. Il punto, però, è che il troppo stroppia. Prendiamo ad esempio questo “Ti Tolgo La Vita”, disco d’esordio dei marchigliani Dadamatto: in esso la quantità di spunti presenti è talmente tanto variegata che finisce col disorientare l’ascoltatore, al punto tale che il disco rischia di faticare a imprimersi nella memoria.
Volete qualche esempio? Eccolo. L’opener track, Videodrome, è un post-rock lungo oltre 12 minuti infarcito di squarci di rabbia à la Rage Against The Machine, citazioni dai Nirvana, campionamenti vocali tratti dall’omonimo film di David Cronenberg ed una conclusione affidata ad una delicata tessitura melodica. A questa segue Il Mio Pappagallino Mediterraneo, un brano che mescola l’indie dei nostrani Marlene Kunz con il pop, il tutto caratterizzato da un arrangiamento che affianca al solito trio basso-chitarra-batteria, anche una fisarmonica ed un farfisa, con la melodia incastonata, per fortuna, in una struttura non banale. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8’s Rock’n’Roll! è una cavalcata post punk arrangiata con l’ausilio di un fantastico sax. E se Urlo Confuso ammicca ai Negazione, Bambola Gonfiabile è un folk-pop palesemente fuori posto. Così come la sghemba ed acustica Natalino Stammi Vicino (anche questa di ascendenza folk) ha ben poco a che spartire con il garage di Spizz e Disordine – per non parlare poi di quella miscela (un po’ deludente, a dire il vero) di post-rock e psichedelia che è la conclusiva Eros.
Conclusione: Marco Imparato, Andrea Vescovi e Michele Grossi sono tre ottimi musicisti, in grado, quando vogliono, di scrivere cose davvero interessanti (Videodrome su tutte); il loro problema è, per così dire, una sorta di incontinenza stilistica che li porta a saltare da un genere all’altro con troppa disinvoltura, perdendo ovviamente in omogeneità. Da tenere d’occhio, comunque.

Voto: 6

Link correlati:Dadamatto Home Page