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In Uscita Il Romanzo Di Marina Crescenti ‘4 demoni per il commissario Narducci’. Click Per Infos.

 Marina Crescenti: 4 demoni per il commissario Narducci

Il romanzo
Il romanzo ha tutte le qualità del genere giallo: vi sono tensioni, indizi sparsi e false piste, finzioni e sospetti, tutti funzionali al gioco della verità, condotto con senso dell’intarsio. I personaggi sono fortemente caratterizzati attraverso le azioni e una profonda introspezione. Il ritmo narrativo sostiene alla perfezione gli avvenimenti e contribuisce, con sintonia, alla credibilità del romanzo. La trama, dunque, scorre con piacevole coerenza, offrendo al lettore i punti di riferimento utili a seguire l’incalzare degli eventi. L’utilizzo della tecnica soggettiva permette a chi legge di entrare in prima persona nelle vicende narrate.
Gli avvenimenti e i richiami di natura scientifica possiedono un solido aggancio, dal punto di vista tecnico, alla natura reale delle cose: le nozioni giuridiche e di medicina legale, i riferimenti alle armi e all’organico della polizia sono il frutto dell’esperienza dell’autrice, ma anche di un attento studio e di approfonditi colloqui con esperti del settore.

La trama
Aprile 1988. Un uomo, una donna e la giovane figlia Carola vengono uccisi nella loro villa, alle porte di Milano. Si salva solo il figlio maschio, Claudio Moschino. Il colpevole è Aurelio Del Monte, un ragazzo che, dopo aver commesso i delitti, muore durante la sua fuga in auto in un incidente stradale in cui è coinvolta anche la venticinquenne Gloria Conti, moglie del commissario Lorenzo Narducci.
Sedici anni dopo, luglio 2004. Cominciano gli omicidi, uno dopo l’altro, portati a termine con le medesime modalità dei delitti del 1988. Gli investigatori notano immediatamente il legame, solo che questa volta l’assassino lascia a terra una cartolina che raffigura la locandina del film Demoni di Lamberto Bava. Tutto di nuovo in gioco.
Due i protagonisti principali della storia: il vice commissario della sezione omicidi presso la questura di Milano, Lorenzo Narducci, detto Luc, e l’omicida la cui identità si scoprirà solo all’ultimo.
Due le voci narranti: quella del commissario e quella dell’assassino.
I delitti sono descritti dallo stesso omicida in tempo reale: mentre li porta a termine, parla e pensa in prima persona; allo stesso modo il commissario Narducci, che si muove con agilità all’interno dei suoi tre ruoli più importanti: quello di marito, di padre attento e geloso di due gemelle di sedici anni e di poliziotto scrupoloso e impulsivo.
Gli intrecci tra i vari personaggi sono numerosi e il filo rosso attorno al quale è avvolta la nutrita serie di episodi, evidenzia il legame personale che unisce Narducci all’intera vicenda.

L’autrice
Marina Crescenti è di Pescara, ma vive da sei anni a Pavia.
Laureata in Economia e Commercio con 110 su 110 con lode, ha al suo attivo una monografia di taglio sperimentale e molte pubblicazioni in riviste scientifiche quale risultato dalla sua attività di ricercatore universitario.
Ha sempre amato la criminologia, passione che l’ha portata col tempo ad interrompere l’attività di ricerca per dedicarsi a quella di scrittrice.
Oggi mamma di due ragazzi, in passato è stata campionessa di tennis: convocata in nazionale under 16 e under 18, è approdata in serie A all’età di sedici anni.

e-mail: marinacrescenti@virgilio.it

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