Thollem Mcdonas ‘Poor Stop Killing Poor’

(Edgetone Records 2006)

Secondo capitolo della trilogia per solo piano ideata da Thollem
Mcdonas
; questo “Poor
Stop Killig Poor” giunge a breve termine dal lavoro in studio
“Nuclear Bomb, Cave Painting” edito per Pax
Recordings.
“Poor stop…” è un sulfureo live
registrato al Bohemian National Home di Detroit.
Una corroborante
e torrenziale esecuzione da collasso psico/fisico.
Mcdonas sfiora
la melodia ed a capofitto si tuffa in un intricato labirinto di
risonanze e battiti percussivi reiterati.
Una visione annichilente
ed apocalittica che instilla nuova energia nel corpo
dell’improvvisazione pianistica moderna.
Un positivo urlo
dove si materializzano ed annullano nel giro di un’istante le
dissennate cascate pianistiche di Cecil Taylor e la “Strumming
Music” di Palestine;
il collasso/espansione di Nancarrow e la gioiosa
follia di Sun Ra.
Il finale stellare di To Empty
Went
dove ogni segnale si emulsiona uno dentro l’altro, accenni
di melodia popolare, atteggiamento colto; l’ascensionale
martellamento centrale che s’invola verso tonali sconquassi che
farebbero invidia pure a Glenn Branca.
Un inno alla
vita.
46 minuti di cristallina e mistica esecuzione che di
prepotenza inserisce il nome di Mcdonas fra i migliori
esecutori/improvvisatori attualmente in giro per il mondo.
Mcdonas
ha origini meticce, nelle sue vene scorre sangue irlandese e
cherokee, Mcdonas è un bluesman, Mcdonas è
un’improvvisatore; Mcdonas è un punk.
Per chi ama la vita.

Voto: 8

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