Avery ‘The Devil Is A Squirrel’

WinterRecordings 2001

Decontrollo totale, furia devastante, potenza epica, un basso tra i più slabbrati che vi sia mai capitato di ascoltare, un suono che prende dal metallo più infuocato come dall’hc più schizofrenico, un’ ugola arroventata, un drumming secco e tribale. Questo e molto, molto altro sono gli Avery, combo berlinese tra le migliori realtà della già stupefacente ed inflazionata scena teutonica. The Devil Is A Squirrel ( premio al titolo piu’ strano 2002 ) è il loro primo EP ed è con una punta di amaro in bocca che vi informo che contiene 5 brani. Niente paura e’ gia’ uscito il full-length ‘Lie Cheat And Steal’ sempre per la connazionale Winter anche se a quanto ho letto lì dovrebbero esserci più elementi puramente rock’n’roll alla Hellacopters per intenderci.
Ma torniamo a questo lavoro: dicevo 5 pezzi, l’ultimo e’ una cover old-school ( come? di chi? non lo so, allora? do le dimissioni? ) da dito alzato e massacro nel pit. L’incipit invece e’ affidato a Berkowitz vs. Globalization una sorta di sludge-noise-metal-core che fa venire in mente i migliori Isis come i Converge ma anche gruppi death svedesi classici. Ascoltare WWW.SUICIDE.COM brano che da solo varrebbe l’acquisto: una deflagrazione totale eseguita per opera della cadenza ossessiva di una chitarra monolitica (?-nda). Eccellente. Il metal-core della nuova Germania e’ davvero in buone mani.

Voto: 9

Link correlati:www.averyrock.de