Dromedary ‘Artifact’

(Solponticello 2001)

Esordio del duo di Athens chiamato Dromedary e composto da Andrew Reissiger al charango e chitarra e Rob McMaker al mandolino, cumbus, chitarra.
L’album si compone di dieci pezzi strumentali tra cui un arrangiamento di un tradizionale della musica fado di Carlos Paredes, orchestrato con maestria dai due musicisti. I loro studi e le influenze: andine quelle di Andrew, col charango prima scoperto quando viveva a Santiago del Cile poi ritrovato a Potos in Bolivia, luogo di nascita dello strumento; quelle di Rob, indiane degli Appalachi con il mandolino e turche con il cumbus, si amalgamano perfettamente nei vari pezzi dell’album fornendo prove di delicata maestria. Si ha un esempio in Fado Triado dove ognuno segue e dialoga con l’altro mai soffocandosi e prevaricandosi, grazie oltre alla bravura anche alla buona integrazione frutto di anni di lavoro insieme. Oppure la bellissima melodia andina Virgenes del sol, dove i due musicisti rievocano un mondo e un passato di fierezza e di tradizione. Delicati arpeggi in Daily Huayno o in Camels Waltzing o ancora in A Sunday Evening dove le chitarre intessono elaborate geometrie sonore che placano e guidano l’orecchio ad un attento ma mai sopra le righe ascolto.
In conclusione si può dire che si tratta dell’esordio di due virtuosi, nell’accezione non negativa del termine.

Voto: 8

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