Archivio Autore: Marco Braggion

Oh Astro ‘Champions of Wonder’

(Illegal Art/A-Musik/Dense 2008) Gli sposini Jane Dowe e Hank Dofler ritornano sulla musica sperimentale con un disco di decostruzione delle forme uberpop: un’estetica profondamente krauta che sta invadendo anche il popolo dell’off-off rave (vedi la generazione Crookers o Bloody Beetroots), passando per quei geni sempreverdi dei Matmos. Visioni electro funk (Hello Fuji Boy), remiscelamento di […]

Avvolte Kristedha ‘Avvolte Kristedha’

(K-Factor 2008) Dopo più di 10 anni in giro per l’Italia, gli Avvolte Kristedha approdanno alla fatica sulla lunga durata. 10 tracce che raccolgono l’eredità di Afterhours, Dorian Gray e dei primi Marlene Kuntz. Rock indie italico inizio anni 90. Nudo e crudo. Sembra d’essere tornati indietro nel tempo con quelle chitarre sparate sui denti […]

m.b. + e.d.a ‘Regolelettroniche’

(Baskaru/Dense Promotion/Microsuoni 2008) Maurizio Bianchi, un pezzo di storia della musica elettronica italiana, si incontra con Emanuela De Angelis, già cantante e chitarra nelle Joyce Whore Not e giovane sperimentatrice di musiche elettroniche in compilation su 8bitrecords e Postdisco. L’incontro svela una passione comune per i drones e le sonorità ambient. Il disco propone quattro […]

Dirty Actions ’21 Dirty Rmxs’

(Dirty Actions/Grieco 2007) Quando tornano per un momento gli anni 80 della wave italiana bisogna mantenere il controllo. Quegli anni intrisi di voglia di fare arte, di musiche estranee, di gruppi che incarnavano l’underground con un piglio nuovo, senza intellettualismi o sfaccettature nascoste: i Chrisma, gli Skiantos, i C.C.C.P., le derive bolognesi di Frigidaire, il […]

Secret Mommy ‘Plays’

(Ache Records/Scratch 2007) Direttamente da Vancouver arriva il nuovo lavoro di Andy Dixon. Uno che di confini se ne intende. Il suo viaggio preferito è quello tra acustico ed elettronico, nella migliore tradizione di Matmos, Herbert e To Rococo Rot, quei pionieri che partendo dai suoni concreti hanno costruito negli ultimi anni una palette di […]

Organ Eye ‘Organ Eye’

(Staubgold/Wide 2007) Due tracce per due drones. Organi hammond chitarre riverberi e false partenze minimali. Una visione del futuro già annunciato prepotentemente dai supersynth di Alan Vega si incarna sull’etichetta di elettroniche altre che ci ha abituato ormai da tempo a sorprese mutanti ed eterogenee. Mo(n)di di pensare il drone basati sull’analogico, sul feedback caldo. […]

AA. VV. ‘June 2007 Free Downloads’

(Filthylittleangels 2007) Uno speciale cd di mp3 in free download dalla Filthylittleangels. Si parte con il punk dei Leatherettes che propongono un sound basato sui gruppi classici del punk con voce femminile, vedi alla voce Elastica o Yeah Yeah Yeahs, anche se l’impianto non si discosta dal suono classico, senza puntare su distorsioni o effetti […]

Maqom ‘Tam-El’

(Trasponsonic 2007) Drones registrati in caverna da una piccola ma promettente etichetta sarda. Se l’isola che guarda da distante il continente negli ultimi anni ha sfornato alcuni dei talenti jazzistici più importanti sul panorama internazionale, con questo disco possiamo dire che le idee musicali non mancano anche sul terreno off-epic-folk. Un percorso che richiama le […]

Bill Brovold and Larval ‘Surviving Death / Alive Why?’

(Cuneiform Records 2007) Post-rock da Detroit per la band di Bill Brovold. Dal 95 il combo ci va giù di brutto con lineup mutanti all’insegna della sperimentazione post-progressive: un miscuglio tra Morphine, Godspeed You! Black Emperor, Sonic Youth, Henry Cow e King Crimson. Dopo essere stati notati da John Zorn (che nel 2000 ha pubblicato […]