Archivio Autore: Alessandro Crestani

Hummingbirds ‘Greatest hits’

(BMG 2001) Tra il 1987 e il 1989 dalle nostre parti presero a diffondersi voci riguardanti una giovane e strepitosa formazione australiana che rispondeva al nome di Hummingbirds. Si favoleggiava circa un’esplosiva serie di sette pollici (quattro, per la precisione), dei vasi di Pandora dai quali promanavano intense e piacevolissime folate sonore rumorosamente melodiche (o […]

For Against ‘Coalesced’

(Words On Music 2002) ”Lights I see in your eyes/reflecting neon signs/You say we’re so alike/but I’m nobody’s type/and lately I don’t mind”. Questi primi versi di “Medication”, brano di apertura di “Coalesced”, ultima fatica sulla lunga distanza dei For Against, dicono tutto a proposito della tensione emotiva che contraddistingue ogni album di questo terzetto […]

Steve Kilbey ‘Remindlessness’

(Karmic Hit 2002) Con la recente riedizione di “Remindlessness”, la preziosa Karmic Hit di Sydney, diretta da Russell Kilbey, dà il via alla pubblicazione in versione interamente rimasterizzata di tutta la passata produzione solista del fratello Steve, membro fondatore e tuttora leader dei Church, dopo aver prodotto il live “Acoustic and intimate” e “Dabble”, prime […]

Low-Beam ‘Fashionable driving songs’

(Autoprodotto 2002) Un paio di giorni or sono, destino ha voluto che, a illuminare quest’ultimo, grigio scampolo di 2002, sia finito nella mia cassetta delle lettere il cd di un quartetto americano (di London, CT, per essere precisi) che risponde al nome di Low-Beam e che non avevo mai sentito nominare prima. Va da sé […]

Moonbabies ‘Standing on the roof/Filtering the daylight e.p.’

(A Bouncing Space 2002) Da anni la Svezia ci regala meraviglie pop e i nomi ormai non si contano: Acid House Kings, Red Sleeping Beauty, Club 8, The Bear Quartet, Waltz for Debbie, Leslies, Honeymoons e via dicendo. La maggior parte di queste formazioni si colloca in un filone tipicamente indiepop/classic pop/power pop, ma non […]

Luna ‘Romantica’

Sesta prova sulla lunga distanza per i Luna di Dean Wareham (ex Galaxie 500), la prima all’indomani della separazione della major (Elektra/Warner) che aveva prodotto tutte le precedenti uscite, fin dagli esordi (“Lunapark”, 1992; “”Bewitched”, 1994; “Penthouse”, 1995; “Pup tent”, 1997), separazione tutt’altro che indolore, visto che ha comportato la scarsa reperibilità del precedente “The […]

Tommy Keene ‘The merry-go-round broke down’

Devo essere sincero con chi si appresta a leggere quanto segue. Un po’ perché sono un patito di tutta la musica che ricade nella categoria power pop, un po’ perché, nel caso specifico, sono da tempo un irriducibile seguace di Tommy Keene, mi sento in dovere di ammettere che, quando si tratta di scrivere a […]

Big Heavy Stuff ‘Size of the ocean’

Nati nel 1990 dalle ceneri dell’ensemble pop/psichedelica Ups and Downs, i Big Heavy Stuff hanno, nel corso degli anni e attraverso numerosi cambi di formazione, sviluppato un interessante sound che intreccia classiche sonorità pop a cavallo tra anni Sessanta e Settanta e trame più ruvide e rumorose, prossime ai suoni che hanno caratterizzato la scena […]

Josh Rouse ‘Under Cold Blue Stars’

Sono trascorsi quattro anni da quando Josh Rouse ha esordito con il folgorante “Dressed up like Nebraska” (sorta di omaggio al suo Stato natale – Rouse risiede ora a Nashville, Tennessee), disco reso a dir poco epocale da un vero e proprio inno quale Suburban sweetheart e da intense e dolorose ballate come Invisibile, Flair […]