Nicolas Wiese ‘Living theory without anecdotes’


(Corvo Records 2013)

L’artista tedesco Nicolas Wiese, graphic designer, sound designer e compositore, attualmente residente in pianta stabile a Berlino, ma con all’attivo performance ed installazioni ospitate in gallerie in giro per il mondo, esce con questo album in vinile che raccoglie le sue composizioni dal 2009 al 2011. I quattro brani, tre presenti sul lato A e uno sul lato B, oscillano tra movimenti industrial “metallizzati” quali Due to Idle, scenari sci-fi che rimandano ad eteree colonne sonore come Subfertile (A dead end thrill and a cheesy addiction), coloriture “materiche”, (dovute anche in parte alle tecniche di registrazione utlizzate) in Der Elefant in Porzellankäfig (Im Geiste des utilitarischen Menschseins). Girato il lato la lunga suite El Jardin Revisitado riassume e mette i puntini sulle i a tutto quanto espresso precedentemente, mostrando un crescendo scheletrico che si minimalizza verso suoni di aliena natura per ritornare pesantemente sulla terra qualche centimetro sotto il livello del suono. Da ascoltare e riascoltare, per riassettare le vostre orecchie sparpagliate.

Voto: 7

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