Gasparazzo ‘Obiettivo Sensibile’

(Autonomix/Venus 2012)

Questa band emiliana si muove tra il reggae e il rock ‘n blues. I ritmi caldi e tribali sono quasi onnipresenti e ben definiti soprattutto in Frutti Tropicali, una canzone “hawaiana” piena di mare e sabbia che racconta il loro viaggio in Costa D’avorio (scelta come primo singolo). Ci sono anche brani più rock e vigorosi come La Danza di Dioniso e Serenata alla notte, mentre altri si ispirano a personaggi famosi ed eccentrici come Tina ispirato alla vita di Tina Modotti, fotografa e attrice italiana (ho apprezzato molto la citazione dell’incipit dell’epitaffio presente sopra la sua tomba, scritto da Neruda). Il resto si muove in un’atmosfera più retrò, decisamente da Italia anni ’60 come in Al Conero, Dietro la tenda (che per me resta il pezzo più bello, la band dovrebbe seguire questo percorso) e la cover di una canzone anni ’30 Tornerai scritta da Dino Olivieri. Concludendo questo è un album pieno di stili diversi (troppi), di citazioni e racconti, che purtroppo però non colpisce (colpa anche della voce impersonale del cantante); non spicca (soprattutto nella prima parte) se non in sporadici episodi retrò. Secondo me questi ragazzi dovrebbero seguire di più la linea del beat italiano anni ’60 incorporandoci il loro amore per il reggae. I presupposti ci sono. Attendo di risentirli in futuro.

Voto: 4

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Autore: rakyrock@hotmail.it