(ZerOkilled Music 2011)
Certo, la copertina ti incuriosisce subito. Rappresenta bene il loro cd. Gambe con calze diverse, pattini in uno sfondo che non c’entra nulla, e poi un serpente all’interno e un foglietto a mò di poster con due donne sedute che guardano lontano e di fronte sempre un serpente minaccioso. Tante cose diverse. Tanti generi, tante sfumature su una stessa base. Una bella idea per un risultato poco ortodosso che però a parte lo stupore iniziale non è sempre così incisivo.
Ecco il ritorno dei No Surrender dopo una lunga pausa (“colpa” di Steeples che entra nel cast del telefilm ‘My Name is Earl’ definitivamente). Un album electro-hop tecnologicamente avanzato ma con suoni a cavallo tra gli ’80 e i ’90 con un cantato al limite del rap e pieno di collaborazioni importanti: Tunde Adebimpe (Tv On The Radio), Costanza Francavilla (Tricky) e Radioclit . Tutti ingredienti che dovrebbero funzionare alla grande. In realtà quest’album pur essendo ben fatto e contenente ottimi singoli, soprattutto quelli electro-synth (Young World e Falling into you) ed electro-hop (Godd Get it) non convince, non rimane in testa, si dimentica in fretta soprattutto quando non ti fa ballare (Mountain, Heart).
Voto: 4
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Autore: rakyrock@hotmail.it
