Luciano Maggiore e Francesco Fuzz Brasini ‘Chasm Achanes (huge Abyss)’

(Boring Machines 2011)

Maggiore e Brasini hanno deciso di dare una chiave di lettura della drone music estremamente soggettiva ed introspettiva. In questo lavoro hanno inserito una sola traccia di trentacinque minuti, tuttavia efficace nel suscitare nell’ascoltatore sentimenti ambivalenti.
Come per gli appassionati di film horror, che sanno che vedere questo genere di film li farà star male, ma allo stesso tempo è proprio questo che li appassiona, ecco allo stesso modo questo disco è attraente e malvagio allo stesso modo. In quest’unica traccia il duo è riuscito a miscelare, paradossalmente con un sound monocorde, i Neurosis ed i Fuck Bottoms, inquietando l’ascoltatore e suscitando in lui gli stessi sentimenti che provoca la visione del film “The road”. In questi trentacinque minuti, infatti, si respira un’aria apocalittica, nella quale non c’è più un minimo senso di umanità, ma al contrario la fine stessa di ogni ragione umana. Forse è proprio questo aspetto così spaventoso che rende intrigante questo disco, anche se non nego che per essere trattati da certe sonorità ci vuole un po’ di perversione cerebrale.

Voto: 8

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