(MarteLabel 2010 )
“Il palco è scenico, la donna immobile, divento isterico se non applaude mai.”
Già dalla copertina che richiama lo stile Beatles di ˈYellow Submarineˈ, i Nobraino, composti da Vix alla batteria, Bartok al basso, Nestor Fabbri alla chitarra e Lorenzo Kruger alla voce, danno subito un’immagine eccentrica al loro nuovo lavoro ˈNO Usa! No Uk!ˈ. Il terzo dopo ˈThe Best of Nobrainoˈ (2006) e ˈNobraino Live al Vidia Clubˈ (2008), questa ultima fatica sembra reinventare nuovamente la band. Indie? Rock? Folk? Jazz? Difficili etichettarli! Forse tutto. O forse niente. Un disco non-disco che ha voglia di sfottere le leggi del mercato discografico. E lo fa abilmente! Un po’ merito degli arrangiamenti di Giorgio Canali (ex CCCP e CSI) e della voce teatrale di Kruger che in ogni traccia sembra dare origine ad una nuova narrazione: Grand Hotel ci parla di un tango sgangherato, Narcisisti misti di una fiera delle vanità e La Giacca di Ernesto è un inno al gusto estetico frivolo, privo di contenuti che risponde all’esclamazione “oggi sono contento di come sono vestito!”. Titti di Più poi è una storia di seduzione e potere dove il contrappasso regna sovrano, a cui segue quasi come scherno Wester bossa, “ho messo le ruote a mia nonna, ora è un carello”, spassosa e delirante. E il tema dell’amore non si esaurisce qui. Bifolco ci parla di un macho romantico e melanconico, mentre Succhiami il cuore è un brano dal grande impatto ritmico il cui testo sembra la parodia del sesso spinto; segue Chi me l’ha fatto fare, epilogo di un matrimonio. A chiudere il ciclo, Troppo Romantica, voce di un dramma sentimentale dove, per eccesso di vanità, una donna si suicida per amore. Le altre tracce, poi, sono storie di ordinaria follia, dove è possibile intuire l’eco non poi così lontano di De Andrè.
ˈNO Usa! No Uk!ˈ è dunque incontro di musicalità e teatralità, e l’ultimo pezzo, Ballata stocastica, è solo la ciliegina sulla torta di tutto questo calderone: trombe “ruffiane” stile jazz e riff sempre più prepotenti distorti, dove la voce di Kruger si confonde con quella di Canali, dando vita a un’esplosione di suoni vertiginosi. Cos’altro dire? Ah! Che il disco è sulla bocca di tutti e che è già stato proclamato “disco della settimana” nel programma Caterpillar di Radio2, per poi essere presentato più volte nella trasmissione televisiva Parla con me come portavoce di una nuova cantautorialità made in Italy. Le premesse ci sono tutte.
Tracce:
1. Grand Hotel
2. Narcisisti Misti
3. La Giacca di Ernesto
4. Titti di Più
5. Western Bossa
6. Bifolco
7. L’Onestà Monarchica
8. Succhiami il Cuore
9. Chi Me l’ha Fatto fare
10. In Ogni Caserma
11. Troppo Romantica
12. La Signora Guardalmar
13. La Ballata Stocastica
Voto: 8
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Autore: nuvolediaristofane@gmail.com
