Antonello Branca ‘Seize the time (Afferra il tempo)’

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Marco Paolucci

uccio12@hotmail.com

Nel 1970 il regista sperimentale Antonello Branca, nato nel 1935 e scomparso nel 2002, prova a raccontare attraverso questo film il movimento americano delle Pantere Nere dal suo interno. L’intenzione, si legge nel suo saggio presente nel corposo libretto in italiano ed inglese all’interno del dvd, è quella di girare un film sul modello di ‘La battaglia di Algeri’ di Gillo Pontecorvo. Branca crea così questo “docufiction”, nell’accezione del termine fusione del cinema di finzione con il documentario militante, utilizzando un solo attore professionista, Norman Jacobs, il quale vive momenti di vita di una “pantera” nell’America teoricamente contro il razzismo, ma che al suo interno aveva segretamente programmato l’annientamento del movimento. Scene di  manifestazioni, di scontri dei militanti con la polizia, si alternano a momenti di relativa quotidianità e a tratti paradossale come il colloquio di lavoro effettuato con la macchina della verità a mò di interrogatorio, o la scena in cui l’attore partecipa ad un corteo con la camicia di forza cercando di spiegare ai partecipanti ed al manipolo dei musicisti quali erano le reali catene che imprigionavano le menti dei cittadini, ad altri momenti in cui Jacobs gioca con la sua bambina e contemporaneamente cerca di spiegarle i precetti e le regole del movimento. Il tutto, a tratti sopra le righe, ma reso con sincera partecipazione dal regista, rende il documento un interessante e valido spaccato di un modo di fare storia attraverso le immagini. Nel dvd inoltre è presente un altro documentario di Branca ‘What’s Happening?’ del 1967 che costituisce una sorta di album fotografico per fotogrammi della Beat Generation con i partecipanti al documentario, tra gli altri: Allen Gisberg, Gregory Corso, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Robert Rauschemberg che posano, si divertono, intervengono e cercano di essere se stessi.  

Link: Editore Kiwidio, 2010