Noveller ‘Red Rainbows’


(No Fun Productions 2009)

Noveller, alias Sarah Lipstate, musicista e filmmaker di Brooklyn, giunge con “Red Rainbows” al suo debutto discografico per conto della No Fun Productions. La nostra ha all’attivo già una serie di collaborazioni con un artista del calibro di Rhys Chatham (in qualità di membro del suo Guitar Army e come ospite in due dei suoi lavori, “Drastic Classicism” e “Guitar Trio”), oltre che essere membro di progetti quali Parts & Labor, Sands e One Umbrella; in qualità di regista, oltre ad aver visto proiettate le proprie opere in occasione di numerosi eventi (tra i quali il “No Fun: Infinite Sound & Image”, svoltosi presso il New Museum di Manhattan), si è aggiudicata il Diamond In The Rough Cut Award al “Cinematexas” 2006.
Veniamo ora alla musica. “Red Rainbows” è un lavoro di ottima fattura, in cui drone music, noise e minimalismo convivono alla pefezione, dando vita a panorami sonori di raggelante intensità o, al contrario, all’insegna di una sospensione meditativa. All’incipit drone-noise di Rainbows segue Brillant Colors, una sorta di lancinante urlo degno di un incubo. St. Powers, è contraddistinta da pochi rintocchi di chitarra su un tappeto elettronico, che conferiscono al pezzo (che presenta un featuring di Carlos Giffoni) un alone di placida meditazione, solo vagamente increspato da qualche inflessione più perturbante. Tunnels, con il suo senso di minaccia incombente anticipa splendidamente la conclusione affidata a Bends, quasi venti minuti all’insegna di un inquietudine sospesa, effetto ottenuto soprattutto grazie ad una serie di suoni sintetici pulsanti ed ossessivi.
A corollare questo oltimo debut, un corto, contenuto nel CD, intitolato Interior Variations.

Voto: 8

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