Max Petrolio ‘Discussioni in farmacia con animali abili’

(Lunatik/Goodfellas/Seahorse Recordings 2008)

Massimo Panariello, in arte Max Petrolio da’ alle stampe il suo secondo lavoro ben congegnato. I testi sono molto verbosi, dimostrando di avere le carte in regola per essere associato ai giovani cantautori che vanno da Marco Parente a Vasco Brondi/Le luci della centrale elettrica, passando per il gruppo dei romani (CM), con testi molto verbosi, affascinanti ed intriganti, a volte accostabili a Lucio Battisti (Nella pancia), ed intrisi di un’ottima poetica metropolitana. L’artista napoletano, inoltre, presta molta attenzione agli arrangiamenti, ricchi di chitarre sia acustiche che elettriche, che si intrecciano molto bene all’elettronica. Se la voce in alcuni frangenti risulta eccessivamente monocorde, in altri si rivela particolarmente calda e magnetica (Lontre) o greve (Superlementi). Con “Discussioni in farmacia con animali abili” Petrolio dimostra di trovarsi in una fase evolutiva, che sicuramente porterà ad eccellenti risultati.

Voto: 7

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