Medicine Ball Carvan ‘Crossing the seas’

(Longfellow Deeds Records 2008)

Formatisi da pochissimi mesi, questo quartetto parigino ha trovato subito la giusta intesa per poter virare un rock saturo di chitarre e che affonda le proprie radici negli anni ’70 del southern rock e del rock-blues più grezzo e che tendeva a fare l’occhiolino alle pietre rotolanti. Su tutte a questo proposito abbiamo Call of the wild, nella quale si intravedono le schitarrate tanto care agli Aerosmith più sfrontati. Il cd, tuttavia, non è lineare e se in Onlu 4 U non nascondono la passione per il rock più coatto e vicino al metal, in altri brani virano verso l’indie più spigoloso dello scorso decennio, tra il grunge ed i Melvins, Rattlesnake bite, infatti, è un blues amaro e compresso come lo suonerebbe King Buzzo, con la frenesia dei Soundgarden. Nel complesso un buon album, anche se questi francesi devono ancora decidere in quale direzione andare.

Voto: 7

Link correlati:Myspace Medicine Ball Caravan