D.B.P.I.T. ‘It Never Rains…’

(Audiobot 2007)

Der Bekannte Post-Indutrielle
Trompeter possiede
visione e senso della proporzione.
Dopo l’ottimo (ostico) “Journey
To The Center Of Noise”, questo “It Never Rains…”
rincara la dose e quanto di buono esposto; facendo luce sulla
produzione perduta
realizzata
a cavallo fra il 2003 ed il 2004.
Trattasi in genere di
collaborazioni sparse a cui son da assommare due ottimi numeri in
solo.
Borderline per inclinazione, le sue frequentazioni non
possono esser che all’insegna dell’irregolarità.
Collaborazioni
durature, altre meno; quasi mai comunque al di sotto della media.
Lo
troviamo alle prese con il duo (ma anche trio, quartetto alle
volte…) Lendormin
(penitenza in vista per chi non li conosce…), Novy
Svet
,
Les
Champs Magnetiques
,
Giuseppe
Mulè
;
Kimsonja.
D.B.P.I.T.
è (come il nome suggerisce…), un trombettista
post-industriale (dunque atipico).
“It Never Rains…”
si ricollega necessariamente con lo straniante (di queste venefiche
porzioni contemporaneo) “The Outstanding Story Of Mr.
Mallory”editato nel 2004.
Riducendo e semplificando, aeree
evoluzioni dark-ambient (alle volte), tensione evidente di matrice
industrial vecchio stampo, freakerie
sparse (l’irregolarità); un’angosciante capacità
alterativa del fattore temporale.
Cupo, senza dubbio, ma non privo
di ironia, una distorsione fuori controllo sgusciata via ad un gruppo
folk-noir, o, in alternativa; la fase riflessiva/perplessa di una
banda paesana alle prese con spartiti dei TG.
Potrebbe
apparir incubico; giuro che cosi non è.
La distesa
orizzontale di Blue
MoOon
apre
nel migliore dei modi possibile.
In alto, ma proprio in alto,
Speed
Cocktail
(eseguita
dai Lendormin e remixata con taglio cubista).
L’annichilente e
malinconica Memories
Of Vienna 2

(con Novy Svet e relative vocine autistico-angeliche a rabbrividire
sullo sfondo fra le nebbie).
Bello, fuori asse (cosa che ce lo fa
apprezzar ancor di più), out irrimediabile ma non
deragliante/deragliato.
Ci si ritrova a pensar che, qualche grammo
di oscurità in meno, chissà cosa potrebbe venirne
fuori.
Una perla, un nulla, un cocktail caraibico al cianuro; un
omino gobbo e sputacchiante.
Sarebbe piaciuto, e di brutto; al
compianto Professor
Bad Trip
.
La
luce in fondo al tunnel od il tunnel in fondo alla luce?
Una
questione di questioni.

Voto: 8

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