Angela Kinczly ‘The Legendary Indian Aquarium And Other Stories’

(Kandinsky Records/Audioglobe 2007)

Kinczly è solo il cognome d’arte, “rubato” al nonno di origini ungheresi, di lei, Angela, che invece ha origini assolutamente italiane ed è l’autrice delle musiche a corredo delle storie del “leggendario acquario indiano”. Angela Scalvini, così il nome completo registrato all’anagrafe, scrive un incerto debutto cantautorale. Percorrendo su e giù “The legendary indian aquarium and other stories” si ascolta l’ambizione e la voglia di sentirsi cantautrice, quella con la C maiuscola, quella appena palesata dalla Bruni. Si odora un senso di internazionalità nelle sue scelte, che a volte però (s)cade nel vezzo stilistico (come le tre versioni in inglese, italiano e francese in cui è proposto il singolo, le cose più strane).
In fondo all’ascolto, quello che non convince, oltre al tocco naif delle pennellate, sono solo e soltanto le scelte musicali. Come il canto celtico posto a metà tra una variazione dance dell’album ed una da solo “voce chitarra”. Come bella ma slegata dal contesto generale rimane l’impro jazz accennata sul finire.
Causa dell’insufficienza? Personalità ancora da costruire o solo doppia / tripla personalità?

Voto: 5

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Autore: carbeman@virgilio.it