Casa Editrice Castelvecchi News

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L’Ultimo
La guardia del corpo del Führer

Autore: Rochus Misch

Isbn: 8876151664
Pp:-euro:14,00
Collana: Le Navi
Uscita:16 Marzo 2007

Rochus Misch è l’ultimo. L’ultimo sopravvissuto delle guardie del corpo di Adolf Hitler. L’ultimo soldato ad aver lasciato il bunker del Führer il 2 maggio 1945, il giorno in cui l’Armata Rossa s’impossessa della capitale del Terzo Reich, ormai in rovina. Uno dei pochi testimoni ad aver visto i corpi inerti del dittatore e della sua compagna, Eva Braun, accartocciati su un canapè nella loro tomba di cemento e acciaio. L’SS di ventisette anni a cui Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda, si è rivolto qualche minuto prima di suicidarsi a sua volta.
Oggi Rochus Misch ha 86 anni, molti ricordi alle spalle e un’unica preoccupazione: raccontare una volta per tutte, come fa in questo libro, una parte della sua vita passata come guardia del corpo personale di Adolf Hitler: il Führer visto da vicino come nessun’altro lo vide, giorno e notte a distanza ravvicinata. E racconta le ultime, drammatiche ore nel bunker di Berlino in cui Hitler si tolse la vita, come pure i lunghi anni trascorsi in una prigione sovietica dopo la fine della guerra. Un memoriale che ha venduto in Francia oltre 50.000 copie.

Rochus Misch (Oppeln, Germania, 1917) è stato la guardia del corpo di Adolf Hitler dal 1940 al 1945. Dalla cancelleria berlinese agli appartamenti privati, dal Nido d’aquila di Berchtesgaden alla Tana del lupo in Prussia orientale e al QG ucraino, Rochus Misch ha seguito il Führer fino alla fine del Terzo Reich. È stato testimone delle ore maggiori e minori dei dirigenti nazisti e delle loro compagne, tra cui Eva Braun. Ultimo soldato tedesco a lasciare il bunker dopo il suicidio di Hitler, si è stabilito a Berlino dopo nove anni di prigionia in URSS. Oggi vive da solo. Ha scelto di raccontare con dovizia di particolari il suo percorso nella Germania tormentata dell’anteguerra, prima di condividere la quotidianità con colui che fu il principale fautore del più profondo crollo della civiltà dei tempi moderni e del conflitto più micidiale della Storia.
Corso accelerato di ateismo

Autori: Antonio López Campillo-Juan Ignacio Ferreras

Isbn:8876151672
Pp:-euro.6,00
Collana: Etcetera
Uscita:16 Marzo 2007

Beati i credenti, che vivono di certezze, di serenità, di fede. Un ateo, se gli fate la solita domanda: «Ma tu credi in Dio?», difficilmente vi risponderà: «Mai e poi mai, è una assoluta sciocchezza». Perché l’ateo è un pensatore critico, non uno sciocco materialista. È uno che rivendica il diritto al dubbio, alla ricerca, alla discussione… Profondità, erudizione e senso dell’umorismo sono gli ingredienti principali di questo libro, pieno di sapore e vivacità, scritto per il piacere e la riflessione. L’ateismo visto come culmine della maturità dell’individuo e come conquista della ragione libera. Breve, sapido, divertente.

Antonio López Campillo (Algeciras, 1925) è Dottore in Fisica all’Università della Sorbona.
Juan Ignacio Ferreras (Tetuan-Marocco, 1929) è professore di Filosofia in Francia, Stati Uniti e Spagna e ricercatore del CSIC (Consejo Superior de Investigaciones Cientifica).

 

Sociologia del rimorchione

Autore: Alain Soral

Isbn:8876151680
Pp:-euro:13,00
Collana:Le Navi
Uscita: 30 Marzo 2007

Perché gli uomini non fanno più la corte come un tempo? Perché si è perso quel senso giocoso di vivere, l’occhio che accarezza, la battuta galante? E soprattutto: che ci abbiamo guadagnato, rendendo così poco poetico il rapporto tra i sessi? L’uomo sensuale non è né un piacione né un millantatore. E magari non è neanche maschilista. Ma crede fermamente che le vere donne debbano (vogliano) sempre essere un po’ corteggiate… La drague, ovvero ‘il rimorchio’, per un certo tipo di maschio alla francese è un’arte, uno stile di vita, un modo di essere. Questo è il primo, garbato e divertente libro che sia mai stato scritto per rivalutare una delle attività primarie del genere umano…

Alain Soral (Annegass, 1958), nato da famiglia borghese, conduce (secondo la sua definizione) «un’infanzia infelice»  e si trasferisce diciottenne a Parigi, dove tira a campare con una serie di mestieri poveri. Nel 1984 scrive I movimenti di moda spiegati ai genitori, che diventa un best seller e viene tradotto in varie lingue.

Il gioco dell’impiccato

Autore: Imma Turbau

Isbn: 8876151705
Pp:136-euro:12.00
collana: Narrativa
Uscita: 30 Marzo 2007

“È una settimana che l’hanno trovato, impiccato. E solo io, che  di lui non so più niente da molti anni, so perché l’ha fatto. Così ora, invece di custodire un terribile segreto, ne custodisco due”. Un eccezionale romanzo d’esordio, una storia d’amore nata tra due bambini in un barrio di Girona, cittadina della Catalogna dove la modernità, i fast food e i multisala convivono con usanze antichissime e silenzi condivisi. Un imprevisto episodio nero, una verginità adolescente violata, il segreto di due fidanzatini legati alla propria diversità: lei è una brava ragazza catalana, tosta, inquieta ma studiosa, e resa adulta dalla strada. Lui è un irriducibile guastafeste, rissoso ragazzo di vita, che nel barrio non crescerà mai e non si adatterà mai a rimanersene tranquillo, a partire dal peccato originale di essere figlio di un foraster, di uno spagnolo. Il ritmo del racconto, fin dalle prime righe, è quello di una favola livida, solenne, incantata, dove c’è spazio per l’insincerità, per i vezzi giovanili e i giri di frase. Perché il cuore è caldo e trabocca di sentimenti e parole non dette, ma le maniere sono schiette e ruvide. Perché questa è la legge del barrio, dei vicoli in cui ci si conosce fin da bambini senza bisogno di presentazioni.Una vita in cui le famiglie che sono lì da generazioni si chiamano gente de toda la vida, e gli altri no, gli altri sono di fuori, sono fuori, sono tutti forasters. Una vita in cui due bambini, che non riescono a dirsi l’amore, trovano parole di tenerezza solo quando giocano, scribacchiando, a scambiarsi pezzetti di carta con il gioco dell’impiccato. Come a condividere un segreto, come ad annunciare un terribile destino…

Imma Turbau è nata a Girona negli anni Settanta. Vive a Madrid. Ha studiato in varie città, ha lavorato all’estero, scrive da sempre. Giornalista di professione, ha collaborato con radio e carta stampata, e al momento dell’uscita di questo libro lavora nel settore comunicazione di una multinazionale della  cultura e del tempo libero. Le piacciono il mare, la musica di Nick Cave, in generale i libri, in particolare il cinema, e non riesce a mangiare pesce nei giorni di pioggia, perché la deprime.

 

Carnet di ballo di una cortigiana

Autore: Grisélidis Réal

Isbn: 8876151929
Pp: 110-euro:7,00
Collana: Etcetera
Uscita: Aprile 2007

Nel suo diario Grisélidis racconta con profili a volte affettuosi, a volte scioccanti, e anche con una tabella di «voti» e «prestazioni richieste», tutti gli uomini che sono stati suoi clienti abituali, accompagnando il testo con alcune bellissime pagine di riflessione sul suo lavoro, sospeso tra libertà e costrizione, tra solitudine e fantasia: nata a Losanna nel 1922, dopo aver passato la sua prima infanzia tra Egitto e Grecia, Grisélidis Réal è stata una donna fuori dal comune. Prostituta agli inizi degli anni Sessanta per necessità economica, in seguito è diventata scrittrice, libera pensatrice ed antropologa con studi e contributi sulla sua stessa professione. Ha fondato un centro internazionale di studi sulla prostituzione a Ginevra, e un’associazione di assistenza sociale per le prostitute.

Grisélidis Réal (1929-2005), «cortigiana rivoluzionaria», fu  attivissima all’interno dei movimenti delle prostitute lionesi e parigine nella metà degli anni Settanta. Cofondatrice di un centro internazionale per la documentazione sulla prostituzione e di un’associazione ginevrina di aiuto alla prostitute (ASPASI), ha partecipato a numerosi colloqui e manifestazioni sulla prostituzione

 

Storia del pene

Autore: David M. Friedman

Isbn:8876151936
Pp:125-euro: 14,00
Collana: Le Navi
Uscita: Aprile 2007

Le culture, i rituali e le simbologie che ruotano intorno al fallo fin dalla più remota antichità. Foriero di fecondità e potenza vitale, di rinnovamento delle stagioni. Scettro e simbolo del potere regale, del patriarcato, della continuità fra le generazioni. Simbolo erotico della gioia irriverente, della festa, dalle orge sacre delle baccanti alle orge profane dei libertini settecenteschi. Soggetto e oggetto di mille desideri, frustrazioni e rimozioni, fino a segnare, nella modernità, il confine tra il lecito e l’illecito, fra l’allusione e l’osceno, l’erotico e il pornografico…

David M. Friedman (New York, 1949) è stato giornalista per circa vent’anni scrivendo articoli e recensioni per il «Philadelphia Daily News» e per il «New York Newsday». Ha inoltre collaborato con importanti riviste come «Esquire», «GQ», «Rolling Stone», e «Vogue». Attualmente vive a New York e questo è il suo primo libro.

 

Clausura
Il senso della fuga dal mondo

Autore: Espedita Fisher

Prefazione di Susanna Tamaro

Isbn: 887615
Pp:260-euro: 13,00
Collana: Le Navi
Uscita: Aprile 2007

A distanza di oltre mezzo secolo da una famosa inchiesta televisiva di Sergio Zavoli, come è cambiato il mondo della clausura? Chi sono e come vivono le migliaia di donne, spesso giovanissime, che scelgono un modo diverso, radicalmente interiorizzato e inattuale, di stare nel mondo? Oggi le giovani novizie leggono i giornali, navigano su Internet, discutono appassionatamente. Ma la sostanza di un impegno a donare integralmente il proprio tempo e la propria anima a Dio non cambia, da secoli. Interviste, confessioni e diari aperti in questa inchiesta che per la prima volta, dopo tanti anni, si accosta alla realtà della nuova clausura.

Espedita Fisher è nata in una carretta di mare sul delta del Mekong. Sua madre era fuggita portandola in grembo. Non c’era posto per lei nell’ambito dell’Opzione 4. Nascosta per mesi in un monastero di Saigon, si era decisa per la libertà. La raccolse un pescatore, poi sbarcarono a Phuket nel Sud della Thailandia. L’autrice è una dei boat people, figlia clandestina di un americano dell’ambasciata e di un’interprete vietnamita. Dell’infanzia le resta solo l’odore di pesce marcio. «Vendevo ceste di pesci per riso e verdura, poi ho iniziato a scrivere»: solo questo ha voluto dire di sé.

 

Elogio del traditore

Autore: Christian Petr

Isbn:887615
Pp: 110-euro:6,00
Collana: Etcetera
Uscita: Aprile 2007

Chi è il traditore? Stando ai Vangeli, è colui che fa un atto arbitrario di libertà e di conoscenza verso il male, e involontariamente con il suo tradimento mette in movimento la Storia. Ma è anche il figlio ribelle, la serpe in seno, colui che solidarizza all’improvviso col nemico. È il lato imprevedibile dell’animo umano, che merita forse, dice paradossalmente l’autore, di essere elogiato più che vituperato. Christian Petr è un intellettuale e pamphlettista molto letto e apprezzato in Francia, ha una scrittura elegantissima e avvincente.

Christian Petr (Parigi, 1951) è professore di Letterature Comparate all’Università di Avignone e decano della Facoltà di Lettere. È inoltre presidente dell’Associazione degli amici di Roger Vailland. Tra sue opere: Ganesh (Kailash, 1999), Chers seins (Le Temps des Cerises, 2000), Bombay mumbai promenade (Kailash, 2002), De l’art sous X (Le Temps des Cerises, 2005), La P… des corps saints (Le Temps des Cerises, 2005).

 

Unplugged

Autore: Roberto Ciotti

Isbn: 8876151494
Pp:100-euro:15,00
Collana: Quadra
Uscita: Aprile 2007

Roberto Ciotti è il più grande bluesman italiano, e ha composto decine di canzoni di successo, tra cui la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Marrakesh Express. Ha suonato come chitarrista solista con i più grandi musicisti del mondo, e per due anni è stato negli Stati Uniti come chitarrista del gruppo di Ginger Baker (ex-Cream). Ha insegnato a suonare la chitarra a Federico Zampaglione dei Tiromancino e ad Alex Britti.

Questo libro è la sua autobiografia ma è anche un CD in versione tutta acustica «Unplugged», completamente nuovo e prodotto appositamente per questa occasione.