Captain Kursk ‘Les Monstres’

(Autoprodotto 2007)

Chi diavolo sia(no) Captain Kursk non è dato sapere con certezza. Le fonti più accreditate parlano di una bizzarra one-man-band (Mr.Captain appunto) di origine italiane ma da tempo residente a Parigi che diventa saltuariamente duo con il basso di un certo Frichupesh. Il Capitano in questione, chiunque esso sia, dato quello che incide non deve essere esattamente il tranquillone della porta accanto con le pantofole ai piedi e moglie e cane al seguito. Piuttosto uno con gli occhiali più scuri di quelli di Lou Reed che ingerisce pastiglie come caramelle.
Il suo primo EP autoprodotto ha un inizio da brividi nel senso letterale del termine, visto che comincia come nel peggiore incubo dei Suicide con urla allucinate e sintetizzatore a manetta. Roba per stomaci forti? Non solo per fortuna, Bell boy è una ballata fighissima alla maniera di un Wayne Coyne in bianco e nero che rassicura (si fa per dire) tutti con le sue note stralunate e dopate. Nelle altre tre tracce affiora maggiormente la deriva maniacale-industriale alla Trent Reznor con drum-machine in bella vista e chitarra over-effettata.
Numerose sono le idee da limare a destra e a manca, ma altrettanto lo sono le potenzialità. Se il Capitano assesta la mira qui si rischia grosso!
p.s. per contatti: www.myspace.com/captainkursk

Voto: 7

Link correlati:captain kursk