Sconcerti 2006 News

Dal 7Aprile Al 27 Maggio. Il Programma Definitivo. Click Per Infos.

 

SCONCERTI 2006
Dal 7 aprile al 27 maggio
Aprile
VENERDI 7 Xabier Iriondo e Mattia Coletti in “Polvere”
SABATO 8 Boosta (Subsonica) e Luca de Gennaro (MTV) in “2djs/2books”
SABATO 15 Dj Ninja (Subsonica) Mc Victor (Mtv) Dj Marco (Rollers inc.) Dj MassiG (Hydra) in “The Dreamers”
VENERDI 21 Isabella Carloni e Contradamerla in “Via dei Dollari”
DOMENICA 23 “Four Tet & Steve Reid”
MERCOLEDI 26 Giovanni Seneca trio in “Spezie Musicali”
GIOVEDI 27 “Offlaga disco pax”
VENERDI 28 Luca Violini in “Firmato Gnagflow Trazom”
SABATO 29 “Vincent Vincent and the Villains + stereoclub dj set”
DOMENICA 30 “Polyetnik Muzak” – Tam Limonaia
Maggio
DOMENICA 7 Vinicio Capossela in concerto
SABATO 13 Colle derfomento + BananaSpliff + Dj set Kaizuma
SABATO 27 Tartit (ensamble tuareg) in concerto

 

VENERDI’ 7 APRILE
Circolo Arci Recanati – ore 22.00
Xabier Iriondo / Mattia Coletti
POLVERE
Polvere è l’ultimo progetto di Xabier Iriondo (ex Afterhours, ora al lavoro con Uncode Duello, Short Apnea) realizzato assieme al falconarese Mattia Coletti (Sedia).
Entrambi noti per le loro attitudini sperimentali, con Polvere i due vogliono sondare territori legati al mondo elettro-acustico con tecniche di arrangiamento spinte che utilizzano l’elaborazione digitale in tempo reale dei suoni attraverso software potenti sviluppati dall’IRCAM (istituto di ricerca parigino) nella seconda metà degli anni ’80 e utilizzati allora per fare musica contemporanea.
In collaborazione con Hot Viruz  Organization
Ingresso libero – posti limitati

SABATO 8 APRILE
2DJs / 2BOOKS
Circolo Arci Thermos – ore 19.00  // Boosta e Luca De Gennaro presentano i loro libri
Barfly Club ore 23.00  // Boosta e Luca De Gennaro in consolle
Boosta  è il fondatore, assieme a due menti amiche, dei Subsonica. Produttore e remixer, unisce elettronica e il suono polveroso degli strumenti. È attivo nelle consolle di tutta Europa.  Boosta è anche scrittore. Il primo romanzo “Un’ora e Mezza”, edito da Baldini&Castaldi, è stato pubblicato a novembre 2005.
Luca De Gennaro, veterano della scena dei club e della radio, conduttore di programmi musicali di Radio Rai come  “Planet Rock” e “Weekendance”, da 10 anni è responsabile “Talent & Music” di Mtv.
In “E tutto il mondo fuori” (ed. Mondadori), descrive nella forma di diario di bordo il tour nel quale ha aperto con i suoi dj set i concerti di Vasco Rossi.
In collaborazione con Barfly Club
Ingresso € 10,00

SABATO 15 APRILE
Circolo Arci Thermos ore 23.00
THE DREAMERS
Dj Ninja (Subsonica) Mc Victor (Mtv) Dj Marco (Rollers inc.) Dj MassiG (Hydra)
Prendete due tra le più importanti realtà della scena drum&bass italiana, aggiungete l’esplosione di vitalità di Mc Victor (uno dei migliori Mc italiani nonchè volto nuovo di Mtv) e l’arte di Ninja che dalla batteria dei Subsonica si trasporta ai vinili ed otterrete la formula magica di The Dreamers. Centinaia di serate in giro per la penisola e per l’Europa, produzioni e remix per importanti band italiane ed etichette straniere hanno creato un grosso bagaglio di esperienza che, grazie all’unione di questo gruppo, danno vita ad un potenziale non indifferente. Nato da un’idea dell’anconetano Massimiliano Ganci e di Marco Mordiglia The Dreamers rappresenta una delle punte di qualità della drum’n’bass italiana.
In collaborazione con Hot Viruz  Organization
Ingresso € 5,00

VENERDI’ 21 APRILE
Circolo Arci Hangar – Ancona ore 22.00
VIA DEI DOLLARI
voce e testi di Isabella Carloni
musiche della Contradamerla
Via dei dollari è una strada di storie che pulsano al ritmo di un mantice di fisarmonica, storie di gente che parte alla ricerca di un sogno, di gente che lascia, che fugge la terra di prima e ne cerca una nuova, lontana, mai vista.
Via dei dollari è una strada percorsa seguendo il lamento e la gioia di uno strumento che ride e respira, che distende e poi strizza, nel suo petto di cartone, i suoni di un intero pianoforte. E lì, tra i suoi tasti o bottoni, si rincorrono dita migranti, per cantare di eroi e di vite vendute, di sangue, di morte e sudore, ma anche di balli e d’amore, di incontri esaltati, di destini bruciati……e viaggiano lungo Via dei dollari anche più recenti viaggiatori, raccontano le diaspore del nostro tempo, di chi ancora oggi passa un confine per andare a cercare, per continuare a sognare.
Via dei dollari è un concerto di strade sonore: le percorre una voce che canta e racconta e una musica che a quella voce si intreccia. E a quei crocicchi di musica e canto si incrociano suoni di altri confini, suoni elettrici e sintetici, che percorrono cavi e lambiscono note di eterni organetti.
Ingresso € 5,00

DOMENICA 23 APRILE
Teatro Lauro Rossi – Macerata ore 21.30
FOUR TET & STEVE REID
Brian Eno, nei primi anni ottanta, sentenziò: “Il musicista del futuro è il dj…”. Kieran Hebden, alias Four Tet, varia, sperimenta ed aumenta il grado di mezzi espressivi che vengono ad interagire con le macchine.
Fa uso dell’arte del “cut and paste”, insomma crea dei loop e li modifica a piacimento; è un eccellente strumentista, sviluppa dei trip musicali strumentali senza regole o schemi, ricreando una propria e personale dimensione musicale fatta di downtempo, broken breaks, jazz anni ’60 e suoni organici.
Il mondo del trip hop non è lontano, ma Four Tet sconfina, è unico come la sua incredibile batteria jazz campionata. Da sempre mette nei suoi dischi anche qualche risonanza meditativa asiatica e le sue composizioni danno spesso una sensazione d’intimismo.
Per Sconcerti è accompagnato da Steve Reid, il leggendario batterista che nel 1964, a soli 19 anni, debutta nel classico di Martha Reeves & The Vandellas “Dancing In The Street” per poi collaborare con Miles Davis, Fela Kuti, James Brown, Fats Domino, Sun Ra, Peggy Lee, Chaka Khan, Dexter Gordon, Dionne Warwick e tantissimi altri.
In collaborazione con Hot Viruz Organization
Ingresso € 10,00

MERCOLEDI’ 26 APRILE
Teatro comunale di Porto S.Giorgio ore 21.30
GIOVANNI SENECA TRIO
SPEZIE MUSICALI
Giovanni Seneca – chitarra
Alessandro Marra – violino
Eolo Taffi – contrabbasso
Il trio propone un programma di brani originali di Giovanni Seneca, che confeziona la propria musica con ingredienti ed elementi accuratamente selezionati dai generi musicali  che ama di più: il tango, la tarantella, la musica descrittiva e la rumba. In ogni composizione si aggiungono poi spezie e condimenti con altri profumi provenienti dal blues e dallo swing con venature di jazz. L’insieme dei tre strumenti fa emergere spesso elementi di tradizione classica ma il filo conduttore resta la musica popolare intesa nella sua accezione più ampia, che nel corso della storia non ha mancato di affascinare molti musicisti e compositori anche dell’area colta.
In collaborazione con TAM Tutta un’Altra Musica
Ingresso a pagamento

GIOVEDI’ 27 APRILE
Circolo Arci Thermos – Ancona ore 22.30
OFFLAGA DISCO PAX
Vengono da Reggio Emilia e propongono ciò che qualcuno ha definito “Elettronarrativa Elettorale”. Armati di elettronica low-fi e un’attitudine tra CCCP e New Order, sonorizzano storie ed eventi reali con un linguaggio nuovo, unendo l’eredità storica e sonora dell’Emilia. Il loro primo disco si intitola: “Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione)” ed è uscito nella primavera 2005 per Santeria/Audioglobe rivelandosi un piccolo caso indipendente, mandando esaurita la prima tiratura in poche settimane e la successiva ristampa altrettanto rapidamente. Vincitori del Rockontest 2004 – la storica manifestazione organizzata da Controradio di Popolare Network – prima dell’uscita di questo album si erano già fatti una fama “underground” grazie a una serie di performance in tutta Italia che ha loro permesso di non far passare inosservata questa prima pubblicazione ufficiale. Gli Offlaga DiscoPax raccontano un mondo che non c’è più, quello del comunismo sognato negli anni 70 e 80. Insomma, se c’è qualcuno che sembra aver capito qual’è la direzione che deve prendere la canzone politica, in tempi di globalizzazione e di multinazionali, questi sembrano proprio gli Offlaga Disco Pax.
In collaborazione con Circolo Arci Thermos Ancona
Ingresso € 7,00

VENERDI’ 28 APRILE
TAM Club – Grottazzolina ore 21.30
FIRMATO GNAGFLOW TRAZOM
Dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart
Interpretato da LUCA VIOLINI
Una vibrante lettura teatrale dove l’attore interpreta un ipotetico personaggio, amico e contemporaneo al grande musicista di Salisburgo. I suoi ricordi, le sue testimonianze, la sua voce ci guideranno alla scoperta e alla comprensione di un Mozart più vicino e quotidiano, di un genio creativo dal carattere libero e spregiudicato in perenne, drammatico contrasto con l’ipocrisia, la rigidità culturale e gli squilibri sociali della sua epoca. Attraverso questa chiave di lettura, Mozart ci apparirà come uno dei più efficaci esempi dell’artista moderno, forte del suo genio e fragile nei confronti di un mondo del quale non riconosce la propria paternità, pur essendone figlio. Il suo messaggio ai posteri risulta così ambiguo ed enigmatico, come quei giochi di parole che Wolfgang Amadeus amava usare nelle lettere che, durante le sue tournée europee, indirizzava ai propri cari. Lettere firmate Gnagflow Trazom.
In collaborazione con Tam Tutta un’Altra Musica
Ingresso libero

SABATO 29 APRILE
Circolo Arci Gratis – Senigallia ore 23.00
VINCENT VINCENT AND THE VILLAINS + STEREOCLUB Dj set
Vincent Vincent and the Villains, quanto di più originale e interessante c’è in questo momento nella nuova scena londinese, una formazione di quattro giovani ragazzi capitanati da Vincent Vincent.
Originari di Bethnal Green, zona dell’east end londinese in cui proliferano le nuove band indie, i VV & V si presentano con un rock’n roll ritmico, caldo e coinvolgente. Già supporter di molte blasonate band, protagonisti di una sessione alla Xfm, primo singolo già sold out e il secondo in uscita in questi giorni sempre per la Rough Trade. Ottime critiche su tutti i magazine di musica, grande successo nel loro ultimo tour inglese proprio in questi giorni.
Dopo il successo ottenuto a Firenze lo scorso gennaio al Vice Party all’interno del Pitti Immagine, si presentano per la prima volta in Italia in tour.
In collaborazione con Circolo Arci Gratis, Comcerto, Stereo Club Agency
Ingresso € 5

DOMENICA 30 APRILE
TAM Limonaia Villa Baruchello – Porto Sant’Elpidio ore 21.30
POLYETNIK MUZAK
Gianni Gianferro – fisarmonica, organetto, concertina irlandese e italiana
Antonio Feliciol – flauto traverso, piccolo, whistles, strombazzone soprano e bombarda bretone
Michele Lell – timpani, grancassa, piatti, tamburello, bodhran, djambè, daarbouka, gunja, cajon
Riccardo Andrenacci – batteria smazzolata, spazzolata e scopettata
Paolo Galassi – basso acustico
Oliviero De Quintajè – chitarra acustica 6 e 12 corde, mandola, bouzouki e voce
Dai Carmina Burana ai madrigali, dai troubadours ai menestrelli, dalle ballate bretoni ai carols britannici. I saltarelli marchigiani come le jigs irlandesi e i reels canadesi, la tarantella napoletana come i cajun della Louisiana, la mazurka zigana come la java manouche, il fandango gitano come il tex-mex. Un viaggio nel tempo senza tempo sulle note riarrangiate e reinventate di giullari, pastori, contadini, pescatori, marinai, operai e malavitosi.Il nome della band deriva dalla risposta che Brian Eno diede dopo essere stato presentato come “poliedrico musicista multietnico”: “ I don’t like polyetnic muzak“.
In collaborazione con TAM Tutta un’Altra Musica
Ingresso libero

DOMENICA 7 MAGGIO
Teatro La Fenice – Senigallia ore 21.30
VINICIO CAPOSSELA
Ovunque proteggi
Ideato dallo stesso Vinicio Capossela, che ha scelto di presentare le nuove canzoni calandole in una dimensione fortemente teatrale, lo spettacolo è una rappresentazione in forma di visioni del viaggio di Ovunque proteggi, un viaggio a metà strada tra un’odissea mitica e una via crucis profana che attraverserà l’Italia da Carnevale alla Pasqua di Resurrezione.
La magia del teatro d’ombre, che proietta il proprio spettacolo da dietro il telo bianco situato alle spalle del palco, accompagna molti dei brani del concerto; dal regno delle ombre figure mitologiche ed evocative escono a popolare le interpretazioni dei brani che nel frattempo Capossela esegue dall’altro lato del telo, sul palcoscenico.
“Sarà un concerto mitologico di pezzi solenni, fatti a brano a brano nel nostro Colosseo. I nostri campioni arriveranno dalla Tracia, dalla Colchide, dall’Epiro, direttamente per farsi sbranare da voi. Dunque ascolterete salmi e prediche, vedrete sfilare apparizioni mitologiche, arriverete in fondo al labirinto del Minotauro, sarete adescati dalla Medusa, conoscerete giganti e maghi, sentirete sibilare oracoli e indovinelli, imparerete a contare fino a quattro in russo e a pronunciare la parola che pronunciò Gagarin al momento del decollo, “Pajehali!” “partiti!”. Scenderete tra le suggestioni delle ombre e la materia della carne, carne fatta pietra e amplificatore..”
Ingresso a pagamento

SABATO13 MAGGIO
Centro sociale TNT – Jesi ore 23.00
COLLE DER FOMENTO + BananaSpliff + Dj set Kaizuma
Arrivano da Roma i Colle der Fomento, trio hip-hop d’assalto, che raccontano storie da quarteri capitolini difficili con un linguaggio duro su basi ruvide e graffianti senza ammiccamenti verso sound di facile presa come altri colleghi più “compromessi” che, pur di vendere, “tradiscono il rap”. Nonostante questi intenti, Ice One, Masito Fresco e Danno sfornano brani di facile presa, ritmo coinvolgente…anzi travolgente e rime al fulmicotone.
In collaborazione con Hot Viruz  Organization
Ingresso libero

SABATO 27 MAGGIO
Parco di Villa Nappi – Polverigi
Grande festa finale
TARTIT (gruppo Tuareg)
Voci acide di donne, battiti di mani lenti e irregolari, viole e percussioni: una musica che respira liberamente e che sembra tingere l’intero ambiente, con le sue sonorità, del colore della sabbia e del vento. Ecco le Tartit, gruppo Tuareg composto prevalentemente da donne nomadi del deserto del Sahara, con il loro affascinante blues.
I loro strumenti sono quelli dell’antica tradizione dei popoli nomadi. L’Imzad e il Tindé per tradizione sono suonati esclusivamente dalle donne del popolo Tuareg mentre agli uomini sono riservati i Tehardent, strumento privilegiato dei aggoutern (griots tuareg, che grazie all’ utilizzo della metafora sono depositari di una storia multisecolare), infine la chitarra elettrica fa la sua singolare apparizione all’interno del gruppo. Le urla e il battito delle mani si aggiungono al ritmo che è l’elemento su cui si basa la musica del popolo Tuareg. Ascoltando le loro ballate, i loro canti responsoriali, ci si sente trasportati nell’immensità del Sahara. In un ambiente cosi accogliente e festoso le Tartit cantano di pace, di amore, di esilio, di libertà alla vita di nomadi e di ritorno alle terre d’origine. Le loro melopee lancinanti evocano un blues originale che nasce nel nomadismo e nell’ esodo ai confini dei mondi arabo-berberi e negro-africani.
In collaborazione con Associazione Inteatro
Ingresso €15,00

SPEZIE MUSICALI

Giovanni Seneca chitarra – Alessandro Marra violino – Eolo Taffi contrabbasso

L’insieme dei tre strumenti, la chitarra, il violino ed il contrabbasso, fa emergere spesso elementi di tradizione classica ma il filo conduttore resta la musica popolare, intesa nella sua accezione più ampia. Il trio propone un programma di brani originali di Giovanni Seneca.
In ogni composizione si aggiungono poi spezie e condimenti con altri profumi provenienti dal blues e dallo swing con venature di jazz.
Giovanni Seneca: nato a Napoli ma marchigiano d’adozione, ha studiato chitarra, analisi musicale e orchestrazione, diplomandosi con la lode al conservatorio di Pesaro e specializzandosi all’Ecole Normale de Musique e al conservatorio Ravel di Parigi.
Come compositore ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo canzoni, brani strumentali, musica per il cinema, il teatro e la pubblicità. Si è esibito in teatri e sale da concerto sia italiane che francesi con formazioni e programmi dal recital solistico al concerto per chitarra e orchestra. E’ stato ospite solista delle seguenti orchestre: Sinfonica della Rai, Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, des Concerts Lamoreux, Symphonique Français, Filarmonica di Cannes, Filarmonica Marchigiana, Pro-arte Marche, Filarmonica di Udine. Ennio Morricone ha scritto per Giovanni Seneca un concerto per chitarra e orchestra già eseguito in prima assoluta a Parigi alla Salle Gaveau e registrato con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia. E’ titolare della cattedra di chitarra presso istituto musicale pareggiato G.B. Pergolesi di Ancona.
Alessandro Marra, nato a Osimo (AN), si è diplomato in violino nel 1990, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, dove ha studiato anche composizione.
A Londra ha proseguito la sua formazione con Natasha Boyarsky (docente presso la Y. Menuhin School, e presso il Royal College of Music). Suona stabilmente con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’orchestra sinfonica di Sanremo ma ha collaborato anche con altre orchestre: La Fenice di Venezia, dell’Opera di Roma, Verdi di Trieste, Regionale Toscana e Sinfonica Nazionale della RAI, suonando sotto la direzione di grandi direttori (G. Sinopoli, M. W. Chung, V. Ashkenazy, E. Imbal, J. Tate, G. Kuhn e altri) e con tournées in Svizzera, Austria, Spagna, Germania, Cina e Giappone e Russia. Ha partecipato, recitando anche una piccola parte, al film “La vita è bella” di Roberto Benigni, nel ruolo di primo violino dell’orchestra nella scena della festa di fidanzamento al Grand Hotel.
Eolo Taffi nato ad Ancona si è diplomato in contrabbasso nel 1999 al conservatorio di Pesaro, e specializzato alla scuola di musica Fiesole e all’accademia Stauffer di Cremona con il M° Franco Petracchi. Fa parte di diverse formazioni cameristiche e insegna contrabbasso all’Accademia musicale di Ancona.

VINICIO CAPOSSELA

BIOGRAFIA

1990 – Esce ALL’UNA E TRENTACINQUE CIRCA, l’album d’esordio di Vinicio Capossela. L’album verrà premiato l’anno successivo con la Targa Tenco per la migliore opera prima.
1992 – Capossela partecipa come attore al film di Sergio Staino “Non chiamarmi Omar”, la cui colonna sonora è tratta proprio dai brani di MODI’, suo secondo album.
1993 – Insieme a Paolo Rossi, lavora alla realizzazione dello spettacolo teatrale “Pop e Rebelot” per il quale è anche attore e autore delle musiche. Nel frattempo si trasferisce a vivere a Milano, dove prende casa in Porta Ticinese; diventerà, in alcune canzoni e racconti il suo “barrio”.
1996 – Nel dicembre ’96, in occasione della pubblicazione di “Sogni di Bunker Hill”, Capossela partecipa, insieme a Vincenzo Costantino, a un reading dedicato a John Fante dalla casa editrice Marcos Y Marcos.
1997 – A gennaio debutta il tour teatrale de IL BALLO DI SAN VITO.
1998 – A novembre, a causa di un incidente stradale che lo costringe a un periodo di immobilità forzata, Capossela inizia a scrivere alcuni dei racconti che sei anni più tardi, nel 2004, finiranno nel suo romanzo “Non si muore tutte le mattine”.
2001 – Il giorno di Natale, Capossela suona per un concerto gratuito nel piazzale antistante la Stazione Centrale di Milano. Ma non è l’unico regalo che Capossela fa al suo pubblico: la notte del 24 dicembre, infatti, era andata in onda sulle frequenze di Radiodue CANTO DI NATALE, riduzione radiofonica del “Racconto di Natale” di Charles Dickens, rielaborata e recitata dallo stesso Vinicio. Il radiodramma si rivela un esperimento di tale successo da far riconfermare l’appuntamento con Capossela per l’anno successivo. L’anno si conclude con i “Concerti per le feste”, sorta di minitour natalizio che Capossela, più o meno trasversalmente, replicherà pure gli anni successivi.
2002 – Prepara per la radio I CERINI DI SANTO NICOLA – racconto infiammabile per voci, suoni e canzoni –  da lui stesso scritto e musicato, che viene mandato in onda la notte di Natale su RadioRai2.
2004 – Prosegue intanto a ritmi sostenuti la lavorazione del suo primo romanzo: NON SI MUORE TUTTE LE MATTINE, che esce per Feltrinelli a marzo del 2004. Il libro viene accolto da buone recensioni e un ottimo riscontro di pubblico, vince anche un premio (il Premio letterario Frignano 2004) come migliore opera prima.
2006 – Il 6 gennaio, in tutte le radio, arriva il singolo “Dalla parte di Spessotto”, che precede l’uscita del nuovo album. Il 20 gennaio esce OVUNQUE PROTEGGI, sesto album di studio di Vinicio Capossela, da lui scritto e diretto.

DISCOGRAFIA ESSENZIALE
ALL’UNA E TRENTACINQUE CIRCA – 1990, CGD Eastwest
MODÌ – 1991, CGD Eastwest
CAMERA A SUD – 1994, CGD Eastwest
IL BALLO DI SAN VITO – 1996, CGD Eastwest
LIVEINVOLVO – 1998, CGD Eastwest
CANZONI A MANOVELLA – 2000, CGD Eastwest
L’INDISPENSABILE – 2003, CGD Eastwest
OVUNQUE PROTEGGI – 2006, Atlantic
“OVUNQUE PROTEGGI”
Uscito il 20 gennaio 2006

Sesto album di inediti della sua carriera discografica.
Concepito e scritto nella prima metà del 2005, “Ovunque proteggi” è stato registrato di getto, inseguendo la musica e le vicende del disco lì dove si erano manifestate: “Ho deciso di intendere i brani come ognuno a sè stante, a ognuno un luogo, a ognuno i suoi musicisti – spiega Capossela -. Il risultato è stato portare ciascun brano all’estremo delle sue potenzialità, ciascuno in fondo alla sua suggestione”.
Alle registrazioni dell’album hanno partecipato importanti musicisti italiani e internazionali come Mario Brunello, Ares Tavolazzi, Roy Paci, Stefano Nanni, Marc Ribot, Gak Sato. Lo stesso Vinicio Capossela ha curato in prima persona la produzione dei brani, avvalendosi della collaborazione di Pasquale Minieri, che con lui aveva già lavorato – come produttore – al precedente album di studio, “Canzoni a manovella”.
“Ovunque proteggi” contiene 13 nuove composizioni e giunge a oltre cinque anni di distanza dall’ultimo album di studio di Capossela, “Canzoni a manovella” (nel 2003 era invece uscita la raccolta con inedito “L’indispensabile”, che conteneva la cover di Adriano Celentano “Si è spento il sole”). E’ un lavoro molto differente rispetto ai suoi predecessori per l’attenzione data agli ambienti sonori e alla voce di Vinicio Capossela, oltre che per le tematiche sviluppate nelle singole canzoni.