fAb/Minut ‘fAbpastMinut’

(Autoproduzione 2005)

Di certo il minutaggio gioca a favore di questa materia sonorica ostica e interessante: tre tracce per venti minuti si fanno apprezzare e non poco, ma probabilmente non si direbbe lo stesso con un disco da un’ora o più. Ma così non è quindi tutto ok.
Titolari del dischetto in questione Fab (aka Fabio Orsi, già passato per pagine kathodike, laptop) e Minut (rs7000). Materia del dischetto in questione una glitch music (collages di fruscii, rumorini elettronici, interferenze, …) molto molto ambient.
Un mantra ossessivo di campane apre la prima traccia, ma lascia ben presto spazio a un crescendo di pulsazioni digitali e clangori metallici annegati in un blob di onde sonore: una sorta di mix tra glitcherie varie e spezzoni minimali di industrial, il tutto velato da una spessa coltre monocroma di suono.
Il brano centrale è il più lungo ed anche il più riuscito: fruscii ed echi spettrali ipnotizzano l’ascoltatore sin dai primi due o tre minuti, con un’atmosfera più cerebrale e meno serrata ritmicamente rispetto alla precedente; pian piano aumentano i silenzi, scompaiono le frequenze più nocive ed i rumori, e rimane un piacevolissimo fruscio frizzante in sottofondo: ed è in questo tratto centrale del disco, chill out al centopercento, rilassante e avvolgente, che Fab e Minut ci offrono il meglio e ci mostrano di cosa sono capaci.
Un riposo temporaneo, perchè prima del finale pulsazioni e ritmo salgono di nuovo, ma senza esagerare: brevissimi inserti lounge cercano senza troppa convinzione di contrastare una rinnovata atmosfera ipnotica. E alla fine tutto sfoca e rimane solo il ritmo, prima che anch’esso si sfaldi di colpo.
Numero tre, chiude il discorso un ritmo minimale che sembra provenire da territori arabi, setacciato attraverso fumosi filtri ambientali: un’allucinazione generale da Sahara digitale in cui c’è posto per monconi di ritmo che partono dal cervello per arrivare non si sa dove e schegge di suono che sfrigolano qua e là come perfetti errori di incisione.
La creatura di Fab e Minut è ottima dal punto di vista tecnico, ma soprattutto riesce a coinvolgere e sommergere completamente l’ascoltatore, sia che si tratti di neutra glacialità elettronica che di denso e caldo fluido sonoro: nel genere, una spanna sopra la media delle attuali uscite indipendenti.

Contatti:
fAb: acreobject@hotmail.com
Minut: minut@hotmail.com

Voto: 8

Link correlati:

Autore: alealeale82@yahoo.it